LA CULTURA NEI CONTI DEL SALUMIERE
Una visione economica che elude ogni riflessione sulla cultura, escludendola tra le opportunità per promuovere l’immagine internazionale dell’Italia, scegliendo la pratica dei tagli lineari per semplificare la vita dei politici, attuandoli a occhi chiusi.
Si taglia la cultura sul territorio nazionale e si taglia la rappresentanza italiana all’estero. Cinema, teatro, musica, musei, biblioteche, archivi ed ora anche la lingua trova il suo ridimensionamento con il taglio dei fondi governativi alla Società Dante Alighieri.
Quale risparmio può ottenere Giulio Tremonti con il ridurre del 53%, da un milione e 248 mila euro del 2009 a 600 mila euro di quest’anno, i fondi messi a disposizione della Società Dante Alighieri per le numerose iniziative dedicate alla conoscenza della nostra cultura, oltre ai corsi d’italiano, nelle oltre 400 sedi sparse nel Mondo.
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