scavi archeologici esposizione permanente
Roma, Palazzo Valentini
Gli scavi archeologici nel sottosuolo di Palazzo Valentini sono diventati, dal 16 ottobre 2010, un’esposizione permanente, che va ad arricchire il patrimonio storico artistico di Roma con la nuova area archeologica delle Domus Romane.
L’opera di riqualificazione, ricerca e musealizzazione portata avanti in questi anni con un progetto interamente curato da storici dell’arte, archeologi e architetti, tutti appartenenti all’Amministrazione Provinciale, ha dato risultati di eccezionale rilevanza, per l’importanza rivestita in età romana da quest’area e perché le scoperte consentono di ricostruire un importante tassello della topografia antica e medioevale della città di Roma.
Il suggestivo percorso tra i resti di “Domus” patrizie di età imperiale, appartenenti a potenti famiglie dell’epoca, forse a senatori, con mosaici, pareti decorate, pavimenti policromi, basolati e altri reperti, è supportato da un intervento di valorizzazione curato da Piero Angela e da un’équipe di tecnici ed esperti, quali Paco Lanciano e Gaetano Capasso, che hanno ridato vita alle testimonianze del passato attraverso ricostruzioni virtuali, effetti grafici e filmati.
Il visitatore vedrà “rinascere” strutture murarie, ambienti, peristilii, terme, saloni, decorazioni, cucine, arredi, compiendo così un viaggio virtuale dentro una grande Domus dell’antica Roma. Completa il percorso un grande plastico ricostruttivo dell’area in età romana e delle varie fasi di Palazzo Valentini, grazie al quale il visitatore può ricollocarsi all’interno del contesto urbano attraverso le sue numerose stratificazioni storiche.
Un esempio unico e prezioso di come il patrimonio artistico dell’antichità, riconsegnato da un’opera attenta e rigorosa di restauro e riqualificazione, possa essere valorizzato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. |