A Palazzo Venezia in una serie di ambienti recentemente restaurati ed aperti al pubblico situati alla destra di chi entra da via del Plebiscito sono esposte opere provenienti dai fondi dell’Istituto Nazionale per la Grafica aventi per soggetto luoghi ed edifici di Roma disegnati per mano di artisti residenti in città tra la fine del ‘500 e i primi decenni dell’800. La mostra è legata alla conferenza biennale fra i Direttori delle Collezioni Grafiche Pubbliche che si è recentemente tenuta a Roma ed espone preziosi ed unici disegni. L’itinerario inizia con rappresentazioni della Colonna Traiana riprodotte sia in un codice contenente cinquanta disegni su pergamena sia in un grande rotolo, segue un bellissimo disegno di Piazza del Popolo fatto da Lievin Cruyl, artista olandese operante a Roma nella seconda metà del ‘600, si alternano disegni di progetti architettonici, solo in parte realizzati, del Fuga per Palazzo Corsini e Santa Maria Maggiore, di Stern ed Antinori, di Nicola Salvi ed Alessandro Specchi con immagini della scalinata di Piazza di Spagna. Nitidi ed eleganti appaiono i disegni neoclassici di Felice Giani rappresentanti fregi ispirati all’antico mentre fantasiosi e ridondanti sono gli elaborati del Piranesi; alcuni disegni di Tommaso Conca con episodi mitologici sono forse bozzetti preparatori di affreschi per qualche edificio principesco. Di particolare interesse un grande disegno, un po’ danneggiato, del Nolli utilizzato come preparatorio per la sua celebre e fondamentale pianta di Roma mentre al Valadier appartengono alcuni progetti, non realizzati, per Piazza del Popolo e per il Pincio disegnati a penna e dipinti ad acquarello. E’ un itinerario per quasi tre secoli attraverso le bellezze romane con vedute classiche note ed altre meno, con immagini familiari e progetti rimasti sulla carta in un percorso affascinante e di grande interesse.
La mostra è stata ideata e curata dalla direzione della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Palazzo Venezia.
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