Il Festival Nazionale Luigi Pirandello – sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica - giunge quest’anno alla quarta edizione. Tra ristrettezze economiche e tagli istituzionali, sopravvive coraggiosamente nel panorama culturale piemontese ed italiano grazie alla determinazione del suo creatore, il regista Giulio Graglia, che ha deciso di portare avanti il progetto nonostante tutto.
“Ho chiesto a colleghi ed amici, professionisti noti nel settore teatrale, di condividere con me e con i miei collaboratori, una situazione critica in cui se non fosse per il rapporto di stima che ci lega, sarei imbarazzato nel proporre loro una retribuzione economica che può essere definita semplicemente come rimborso spese…Grazie a questo ho la possibilità di offrire un Festival di alto livello che per mia assoluta volontà assume anche la connotazione di incubatore. Spazio ai giovani ma con criterio, ovvero viene data la possibilità a compagnie come i Benandanti, Crub, No-name/Psycho-si, di interpretare la filosofia del drammaturgo siciliano, inserendo anche testi che apparentemente avrebbero poco in comune, sempre però mantenendo alto il livello di recitazione e drammaturgia. Ho chiesto a tale proposito ai Benandanti di collaborare con me alla mia produzione che quest’anno è dedicata ad un’opera poco conosciuta: L’AMICA DELLE MOGLI (testo e drammaturgia a cura di Sabrina Gonzatto)”.
Proprio con questo testo e la regia di Giulio Graglia, si apre il Festival che, ricordiamo, si svolge dal 12 al 25 luglio 2010.
Oltre agli spettacoli torinesi al teatro Gobetti, l’Amica delle Mogli avrà una tappa anche a Coazze a chiusura della kermesse. La ridente cittadina fu meta di una vacanza fatta da Pirandello nell’estate del 1901 e proprio qui, forse ispirandosi alla scritta libertaria del campanile OGNUNO A SUO MODO, scrisse appunti e annotazioni che saranno materiale fondamentale per la stesura di pièce teatrali, novelle e romanzi.
Il testo, scritto nel ‘26 e adattato con nuova drammaturgia da Sabrina Gonzatto, fu pensato per Marta Abba, la giovane attrice e musa ispiratrice di Pirandello.
Gli interpreti sono: Ivana Cravero, Diego Iannaccone, Andrea Fazzari, Valentina Bartolo, Marlen Pizzo.
L’ideazione scenica è di Carmelo Giammello e la scenografia è di grande fascino: una maestosa scala che interpreta psicologicamente i vari piani recitativi degli attori; un artificio estetico, che sposa l’idea del regista e della curatrice del testo, che intende proiettare gli spettatori anche visivamente nei vari meandri che costituiscono le psicologie degli interpreti. Le luci sono di Riccardo Topazio e l’immagine dei personaggi viene curata da Franco Culetto.
Il programma del Festival prevede 14 appuntamenti tra quelli previsti al Teatro Gobetti di Torino e quelli nella Provincia e si avvale anche quest’anno della preziosa collaborazione della Fondazione del Teatro Stabile di Torino e del Sistema Teatro Torino e Provincia ed è sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Città di Torino con il concorso di Italia150° e dalla Fondazione CRT.
download del programma
Informazioni:
Festival Nazionale Luigi Pirandello
Torino
Dal 12 al 25 luglio 2010
www.linguadoc.it
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