La mostra attraverso opere di giovani artisti internazionali, stimola una riflessione sulla società moderna offrendo un commento su quei processi di mediazione della realtà che ad una lettura superficiale restano nascosti. Il titolo svela il fine della mostra: i video si propongono come dispositivi di rottura rispetto alla consueta lettura del presente, permettendo agli spettatori una interpretazione dei fatti libera da condizionamenti, non costituendone necessariamente una critica diretta. Attraverso l’ironia, l’immaginazione, l’artefatto narrativo, gli artisti si confrontano con i problemi urgenti della società moderna.
L’iniziativa si articola in quattro tappe espositive che coinvolgono gli spazi di Ex Elettrofonica e di ESC. Il primo appuntamento, dal 21 maggio al 19 giugno 2010 all’Ex Elettrofonica, gli artisti coinvolti analizzano quei temi su cui la società contemporanea, moderna e razionale, non si sofferma. Il fraintendimento, l’indeterminato, il surreale, l’assurdo diventano territori condivisibili per impostare un dialogo.
|
|