Il profeta è un ragazzo di diciannove anni quando mette piede nel carcere nel quale trascorrerà sei anni. Sei anni di mala educacion, nei quali imparerà a leggere e scrivere, ma anche a uccidere, fare il doppio gioco ed infine a divenire un leader della malavita. Per Malik El Djebena, in apparenza il detenuto più fragile, il carcere è una scuola di vita, in senso più ampio «Sarebbe una banalità dire che la vita è una prigione. Ma che la prigione sia metafora della vita è evidente: quello che impari dentro, lo utilizzi fuori», come dichiarato dallo stesso regista Jacques Audiard che aveva già affrontato con "Sulle mie labbra" il potere della manipolazione della comunicazione. Malik imparando a trattare e - soprattutto - a parlare con Arabi, Corsi e Marsigliesi comprende di avere nelle mani un'arma straordinaria, molto più potente di una banale pistola e di essere indispensabile. Il claustrofobico microcosmo del carcere francese diventa così un paradigma in cui rileggere il macrocosmo caotico della vita al di fuori delle sbarre.
Audiard si pone dietro ala macchina da presa con lo sguardo compatto e asciutto di uno scienziato che stia girando un documentario enfatizzando al massimo l'effetto straniante della pellicola che coinvolge lo spettatore senza facili voyerismi. Un film di grandissimo impatto visivo nel quale sono sovvertiti i clichè classici e gli stereotipi americani del prison movie, a partire dall'aspetto emaciato del protagonista che, giustamente, viene definito l'antiscarface dallo stesso regista. Il romanzo criminale del giovane arabo scorre senza consolatari moralismi e diventa realmente parabola sociale nella rappresentazione del rapporto fra Islam e Occidente e l'importanza di trovare un punto di contatto che non sia solo sopraffazione fra due comunità, due modi di pensare la vita.
6 aprile2010
Claudia Patruno
Il profeta
Titolo originale
Un prophète
Nazione
Francia 2009
Genere
Drammatico
Durata
150 minuti
Regia
Jacques Audiard
Cast
Alaa Oumouzoune, Niels Arestrup, Gilles Cohen, Adel Bencherif, Tahar Rahim, Salem Kali, Niels Arestrup, Reda Kateb, Sonia Hell, Jean-Philippe Ricci
Trama
Condannato a sei anni di carcere, il diciannovenne Malik El Djebena non sa né leggere né scrivere. In prigione, Malik sembra più giovane e fragile rispetto agli altri detenuti. Preso di mira dal leader della gang corsa che spadroneggia nel carcere, Malik è costretto a svolgere numerose "missioni", che però lo fortificheranno e gli meriteranno la fiducia del boss. Ma Malik è coraggioso e impara alla svelta, e non esiterà a mettere a punto un suo piano segreto. Una fitta rete di amicizie e traffici, lo porteranno, nel momento in cui esce di prigione dopo sei anni, ad essere a capo di un impero...
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