Nel mese di Marzo le sale cinematografiche sono state avvolte da un’atmosfera magica ed onirica grazie al regista Tim Burton, che ha permesso ad Alice di tornare nel suo “Paese delle meraviglie”, questa volta in tre dimensioni. E se al cinema per immergerci in un mondo incantato dobbiamo indossare un occhialetto 3D, al Teatro Tor Bella Monaca di Roma basta passare attraverso un insolito comò per entrare in una “stanza magica” e vivere un’esperienza fantastica a metà strada tra il sonno e la veglia.
Lo spettacolo che da mercoledì 10 a domenica 14 marzo condurrà bambini ed adulti in questa nuova dimensione è “Il Principe di Mezzanotte”, scritto e diretto da Alessandro Serra, interpretato da Valentina Salerno, Marco Vergati e Andrea Castellano, attori della Compagnia TeatroPersona che da oltre dieci anni realizza spettacoli di sala e di strada, seminari di formazione per attori e registi, e porta avanti un incessante e coerente lavoro di formazione sul proprio territorio, operando con passione e professionalità nel campo del sociale e del teatro per ragazzi.
Lo spettacolo “Il Principe di Mezzanotte” è anzitutto un evento visivo, una sorta di rito iniziatico post moderno suddiviso in due fasi distinte. Nei primi dieci minuti gli spettatori si relazionano con uno spazio misterioso nel quale appare un unico oggetto di scena: il bizzarro comò che, come per magia, si trasforma in una piccola porta attraverso la quale si entra in una stanza magica. I successivi 45 minuti si svolgono all’interno del Palazzo del Principe Mezzanotte. Ma chi è questo misterioso personaggio? È un principe nato a mezzanotte e perdutamente innamorato delle tenebre e delle stelle. Il suo habitat è la notte, quell’affascinante dimensione che ospita fantasmi, lupi e streghe e che dà vita ai sogni. Tuttavia, anche i sogni più belli possono trasformarsi in incubi, ed è questo quello che accadde al povero principe, costretto a nascondersi in questo magico comò per sfuggire alla maledizione della terribile strega Valeriana.
Si narra che la strega si sia follemente innamorata del pallido principe e che, non ricambiata, gli abbia lanciato una terribile maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Da allora Mezzanotte ha deciso di rinunciare all’amore, si è rinchiuso in un maniero fumoso e vive da solo, triste e malinconico..
Una notte un gran trambusto lo distoglie dai suoi pensieri: qualcuno è entrato nel suo castello e quel qualcuno è la ragazza che ha sempre sognato e… temuto. Come farà a spezzare l’incantesimo senza perdere il suo amore?
Inseguimenti grotteschi ed ironici, inquietanti porte che sbattono, scenografiche luci che vanno e vengono... è così che prende vita un carosello di buffi personaggi che conducono il pubblico in una dimensione fiabesca ricca di ironia, delicata e romantica. Una fiaba per grandi e piccoli, raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico.
L’ambientazione e i personaggi sono caratterizzati da uno stile gotico e tenebroso, ma l’atmosfera cupa e misteriosa è stemperata da una straordinaria dolcezza, che rende i personaggi più umani e permette allo spettacolo di rimanere magicamente in equilibrio sulla sottile linea di confine che separa il mondo reale e la dimensione onirica. |
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