Cinque giornate d’incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, seminari, proiezioni di documentari, mostre, reading e serate teatrali al centro della manifestazione che ospita ogni anno giornalisti da tutto il mondo.
Oltre 100 eventi e più di 250 giornalisti ed esperti che arriveranno a Perugia per discutere di giornalismo, di attualità e di problemi dell’informazione.
Un evento che sin dal primo anno ha registrato un enorme, e per questo inaspettato, successo di pubblico, con una imponente partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia, dall’Europa, dall’America e perfino dall’Australia!
L’edizione 2010 ripeterà l’esperienza dei volontari, circa 200 studenti e appassionati di giornalismo tra i 15 e i 26 anni provenienti da diversi paesi tra i quali: Algeria, Arabia Saudita, Austria, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Egitto, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giordania, Grecia, Lettonia, Libano, Lituania, Olanda, Pakistan, Regno Unito, Romania, Russia, Senegal, Spagna, Stati Uniti, Ucraina, Uganda e Uzbekistan. Una vera e propria community - nata e organizzata attraverso i social network, Twitter e Facebook su tutti - che in questo anno si è consolidata e vive dentro e fuori la rete indipendentemente dal festival.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero e si svolgono nei teatri e nelle antiche sale dei palazzi storici del centro medievale di Perugia: il teatro storico della città Teatro Morlacchi, la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, il settecentesco Teatro Pavone, la Sala Ex Borsa Merci, la trecentesca Rocca Paolina.
Molti appuntamenti saranno in live streaming e si potranno scaricare i video degli eventi gratuitamente dalla webtv del festival curata da Il Cannocchiale. Nata nel 2009, la webtv ha registrato i numeri di un grande successo: 10.000 contatti e 20.000 video scaricati al giorno. Sul canale webtv si può seguire il festival in diretta, vedere le interviste agli ospiti, i servizi backstage e le divertenti incursioni dei volontari aspiranti giornalisti sul canale Interferenze.
Quest’anno oltre alla webtv sarà attiva la webradio del Festival grazie a ResetRadio, la prima web radio italiana di musica Creative Commons.
I visitatori, oltre alle numerose iniziative, potranno anche visitare alcune mostre, come “The Rights of Children”, a cura di UNICEF, tratta dall’omonimo libro è la testimonianza attenta del fotografo Giacomo Pirozzi sulla condizione dei bambini e del lavoro dell’UNICEF nei paesi in via di sviluppo. |
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