Sarà dedicata all'Ospitalità e alle sue infinite declinazioni la sesta edizione del Festival Biblico, che animerà la città di Vicenza ed il suo territorio con un fitto programma di conferenze, spettacoli, esposizioni, concerti ed incontri. Dal 27 al 30 maggio 2010, illustri protagonisti dal mondo della fede, della cultura e dell'arte, si confronteranno sul tema, tanto attuale quanto delicato, "L'ospitalità delle Scritture".
Interrogarsi sull'Ospitalità significa scoprire la portata umanizzante di tale parola, intesa nei suoi molti significati: antropologico, teologico, ontologico, sociale, economico. Ed il Festival Biblico 2010 lo farà per 4 giorni, con la complicità di biblisti, scrittori, filosofi, sociologi ma anche sindacalisti, musicisti, economisti, poeti e religiosi, tutti riuniti nel capoluogo berico per gettare assieme al grande pubblico (45 mila presenze nel 2009) un fascio di luce diversa sulla Bibbia, fonte di valori e significati quanto mai attuali. Soprattutto nella società contemporanea, dove il concetto di ospitalità rimanda alle dinamiche di accoglienza e relazione con il diverso, lo straniero, l'immigrato.
Cinque i percorsi ideati dagli organizzatori per orientare la scelta del pubblico tra le decine di eventi in calendario: da quello teologico al cartellone di spettacolo, da quello su tematiche sociali alla programmazione per i più piccoli, fino ad un curioso itinerario tra arte, storia e natura.
Ecco allora gli "Ospiti della Parola", "La notte della Parola", "Ospiti del Paese", "Ospiti in Scena" e "Ospiti della Terra". |
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