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Non era affato semplice dare un degno successore al gioiello di tenica e poesia che è stato Wall-E, ma da un team che ci ha abituati a dare molto è lecito aspettarsi il colpo di genio. Ecco quindi 'Up', con il quale la major americana ha anche aperto la kermesse di Cannes, la prima volta in assoluto per un film d'animazione.
Diretto da Diretto da Pete Docter, al quale si deve anche la regia dell'onirico 'Monsters & Co.', insieme a Bob Peterson, 'Up' è un film che racconta ai bambini una lezione di vita sulla vecchiaia e sul senso dei sogni che solo la consuetudine e le abitudini mentali escludono dall'età adulta.
E' una strana coppia quella intorno alla quale si snoda la fiaba di 'Up', formata dal burbero Carl Fredricksen, vecchio venditore di palloncini con le inconfondibili fattezze di Spencer Tracy vedovo e ad un passo dallo sfratto e il paffutto boy scout Russel ansioso di guadagnarsi 'sul campo ' una medaglia d'onore per l'assistenza agli anziani.
Il problema è che l'anziano che il giovanotto si è scelto non ha tanta voglia di essere assistito, chiuso nella casa che ha diviso per una vita con l'amata moglie Ellie, la cui presenza si è impressa nei riti quotidiani, dichiara da subito la sua condizione di vedovo e di non essere affatto disponibile alla condivisione del suo lutto. Ed ecco che la Pixar mette in campo un'altro tema tabù per i film d'animazione, la morte. E non si tratta di una perdita accennata, tutt'altro: la morte di Ellie e il senso della separazione dall'anima gemella sono espliciti e nient'affatto edulcorati. Certamente un rischio per un film di genere, che si presuppone sia rivolto ad un pubblico di bambini, ma è qui la cifra di differenza della Pixar che non si rivolge allo stereotipo di piccolo spettatore da tenere a riparo da qualsiasi aspetto anche lontanamente doloroso.
Assolutamente magistrale la narrazione iniziale che in in poco più di due minuti raccoglie la vita di Carl e Ellie dall'infanzia alla vecchiaia, una sequenza cinematografica che nel perfetto equilibrio fra umorismo e commozione si riallaccia a buon diritto allo stile unico di Charlie Chaplin, per la capacità di trasmettere nel tempo raccolto di una 'scenetta' il senso di un vissuto in cui il dolore non è mai privo di allegria e viceversa.
Claudia Patruno
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Cast |
Christopher Plummer, John Ratzenberger, Edward Asner, Delroy Lindo, Jordan Nagai, Paul Eiding |