Mediterranea

sotto a chi tocca

 

E' un fatto assodato che per essere presi in considerazione ultimamente sia indispensabile improvvisari alpinisti e scalare le vette urbane, che siano impalcature, gru o monumenti. A questa conclusione giunge fatalmente Gianluca, scrittore di poesie deluso dalla vita, che sceglie di arrampicarsi in cima al Colosseo per compiere 'l'insano gesto'. Sotto il suo sguardo c'è mamma Roma, amara, cinica nevrotica e vitale, mentre una folla di curiosi e amici si assiepa chi in cerca della speculazione mediatica chi nel tentativo - neppure troppo convinto - di disilludere l'aspirante suicida.

Originariamente nato come come lavoro teatrale, di cui conserva un impronta ben chiara e riconoscibile, il secondo film del regista teatrale Luciano Melchionna è una surreale scorribanda nella summa del grottesco romanesco chiamato a raccolta intorno al Colosseo come una corte dei miracoli sul sagrato Notre Dame per il carnevale dei folli.

Ben scelto e afffiatato il cast di quest'opera corale, che nonostante il titolo non vuole essere per tutti, ostacolando di fatto qualsiasi empatia con i personaggi in scena.
Si distingue Amanda Sandrelli che, nel ruolo evanescente della nonna, esprime una dolcezza e una grazia che incantano, lo spirito di un'Italia che - forse - non c'è più.

Claudia Patruno

Ce n'è per tutti
Titolo originale
Ce n'è per tutti
Nazione
Italia, 2009
Genere

Commedia

Durata
96 min
Regia
Luciano Melchionna
Cast

Lorenzo Balducci, Ambra Angiolini, Stefania Sandrelli, Micaela Ramazzotti, Anna Falchi, Giorgio Colangeli, Marco Aceti, Giselda Volodi, Arnoldo Foà, Sandro Giordano, Francesco De Vito

Trama:

Stanco della vita, e dei dolori che essa provoca, Gianluca, si arrampica in cima al Colosseo per farla finita. Inutili sembrano i tentativi di dissuaderlo da parte di familiari e amici, mentre il cinismo della società moderna si manifesta nella folta schiera di televisioni e fotografi assiepati ai piedi del monumento. Solo l'arrivo della nonna, con la sua saggezza ed esperienza, sembra poter distogliere il ragazzo dal compiere il drammatico gesto.

RC- 11/12 - Anno III 4 dicembre 2009

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