Mediterranea

no capre no party!

 

Per il giornalista Bob Wilson, abbandonato dalla moglie e in cerca di riscatto personale e professionale a Kuwait City, l'incontro con Lynn "Skipper" Cassady, la psico-spia più dotata dell'Esercito Nuova Terra, unità speciale istituita negli anni '70 dalle forze armate americane per addestrare un corpo scelto di soldati dalle capacità paranormali, è un innegabile segno del destino. L'occasione per elevarsi al rango dei grandi reporter con uno scoop eccezionale è a portata di mano, ma prima ancora che Wilson sia in grado di scegliere del proprio destino Cassady lo trascina al suo seguito attraverso il deserto, oltre il confine in una 'terra di nessuno' nel periodo immediatamente successivo alla caduta di caduta Saddam Hussein e la presa di Baghdad.

Fra l'esilerante il drammatico ci si trova catapultati nell'assurdità della guerra e nel microcosmo di approfittatori e parassiti che immancabilmente prosperano nella sciagura, come l'uomo d'affari che entra in città avviluppato dal servizio d'ordine pronto a scatenare una guerriglia urbana con un'altra scorta per via di uno scoppio di marmitta di un motorino.

Quando poi Ewan McGregor chiede con aria stupita allo psico-soldato George Cloney (irresistibilmente stralunato) cosa sia un cavaliere Jedi, all'ilarità della scena in se' si aggiunge la comicità della sovrapposizione di ruoli fra il McGregor Obi Wan/Bob Wilton. Si ride parecchio in questa commedia grottesca di Grant Heslov, che con Cloney già sceneggiò 'Good night and good luck', trasposizione cinematografica del libro omonimo del giornalista gallese Jon Ronson che impietosamente descrive e documenta i progetto dell'esercito americano per l'impiego bellico di poteri paranormali. E qui si ride meno, perchè, benchè avvertiti dal principio di come i fatti narrati siano più reali di quanto si pensi, non si può non pensare che ai vertici militari della superpotenza da sempre impegnata a salvare ilmondo (?!) si trovino dei perfetti...Già perchè 'L'Esercito Nuova Terra' capitanato dallo stralunato Bill Django (uno straordinario Jeff Bridges giustamente in corsa per l'Oscar) è effettivamente il 'First Earth Battalion', un progetto illustrato nel manuale del tenente colonnello Jim Channon, reduce del Vietnam che nel corso di un'azione di guerra avrebbe ricevuto l'illuminazione grazie all'apparizione di un angelo che gli avrebbe rivelato che 'la forza è gentilezza'.
In questo senso 'L'uomo che fissa le capre' non risparmia alcuna idiozia/stramberia bellica dalla capra stecchita con la forza dello sguardo, alla previsione del futuro, al "fatale" Dim Mak - innocuo 'coppino' cui segue la morte dopo in tempo che nessuno può conoscere tanto meno 'l'aggressore' - alle pratiche tristemente note dei campi di prigionia iracheni.

Perfetto il cast, Cloney candido idiota, Kevin Spacey subdolo e manipolatore (in questo è anche molto aiutato dal doppiaggio del nostro Roberto Piedicini), l'alterato Jeff Bridges e lo sbalordito Ewan McGregor. E nel finale fra il serio e il faceto non si può non essere conquistati dallo spirito fanciullesco di McGregor che si lancia nella corsa ricordando che oggi più che mai c'è bisogno di cavalieri Jedi!

Claudia Patruno

L'uomo che fissa le capre
Titolo originale
The Men Who Stare at Goats
Nazione
USA, 2009
Genere

Grottesco

Durata
93 min
Regia
Grant Heslov
Cast

Jeff Bridges, George Clooney, Kevin Spacey, Ewan McGregor, Robert Patrick, Stephen Root, Stephen Lang, Terry Serpico, Glenn Morshower, Rebecca Mader, Nick Offerman

Trama:

Bob Wilton, reporter in cerca di uno scoop in Iraq, crede di avere a portata di mano la storia più importante della sua carriera, quando incontra il soldato Lyn Cassady, che afferma di far parte di una speciale unità segreta dell'esercito americano, i 'monaci guerrieri' o psico-soldati.

 
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RC- 11/12 - Anno III 7 novembre 2009

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