L’accostamento Caravaggio-Bacon è indubbiamente pretestuoso, sotto il profilo filologico e documentario non ci sono relazioni di sorta. Diverse le epoche, diversi i luoghi. Non c’è neppure qualche riferimento, tra gli scritti o le opere di Bacon, che l’artista inglese si sia in qualche modo ispirato a Caravaggio. Eppure un legame si intuisce, anzi si sente a pelle, ed è derivato da un diffuso sentimento di disagio che dalle opere si trasferisce sullo spettatore. Non si può restare indifferenti né di fronte all’opera del maestro del ‘600 né di fronte all’opera del maestro del ‘900. Il legame è nell’umanità dei protagonisti delle loro pitture: gli sguardi tristi e profondi, il senso di disfacimento che emana dalle carni, il dolore irrefrenabile…
I due artisti hanno affidato al corpo umano il compito di trasmettere, attraverso il gesto e la mimica, la loro tragica concezione della vita. Trascurando l’ambiente, si sono concentrati sui soggetti, affidando a luci ed ombre la definizione dello spazio.
Tuttavia in Caravaggio la tragedia umana è riscattata dalla fede, mentre in Bacon è fine a se stessa. Entrambi pittori “maledetti” hanno riflettuto sempre sulla condizione umana sottolineandone la caducità.
La mostra sollecita il visitatore ad un raffronto emozionale. Di Caravaggio, oltre alle opere alla Borghese, sono esposte opere che provengono da New York, Napoli, Firenze e Messina. Di Bacon sono esposte 17 opere, tutte di grande formato, che giungono prevalentemente dalla Tate Gallery di Londra.
La mostra è a cura di Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese, e di Michael Peppiatt, biografo ed intimo amico di Bacon, con l’ausilio tecnico di Mondo Mostre ed il contributo di numerosi sponsor.
Stefania Severi
Info
CARAVAGGIO E BACON
Galleria Borghese
piazzale Scipione Borghese 5
Dal 2 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010
Orario:
lunedì dalle 13 alle 19
da martedì a sabato dalle 9 alle 21
domenica dalle 9 alle 19
Ingresso:
interi € 13,50 più diritto di prevendita
realizzato da
con il patrocinio di
ROMA
CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia
Patruno
L’accostamento Caravaggio-Bacon è indubbiamente pretestuoso, sotto il profilo filologico e documentario non ci sono relazioni di sorta. Diverse le epoche, diversi i luoghi. Non c’è neppure qualche riferimento, tra gli scritti o le opere di Bacon, che l’artista inglese si sia in qualche modo ispirato a Caravaggio. Eppure un legame si intuisce, anzi si sente a pelle, ed è derivato da un diffuso sentimento di disagio che dalle opere si trasferisce sullo spettatore. Non si può restare indifferenti né di fronte all’opera del maestro del ‘600 né di fronte all’opera del maestro del ‘900. Il legame è nell’umanità dei protagonisti delle loro pitture: gli sguardi tristi e profondi, il senso di disfacimento che emana dalle carni, il dolore irrefrenabile…
