Mediterranea

IN FUGA DAI FANTASMI

Chiara Scarfo’ e la sua cucina: metafisica? Surreale? Da incubo o da reminiscenza nostalgica? Nelle salette della galleria “Ingresso pericoloso” percorriamo un breve labirinto (anche sonoro, di Irene Pacini) in cui il Tavolo (“Table”) monumentale e inquietante di una antica cucina è ridotto allo scheletro di quattro gambe e un cordone di molle estensibili, il tutto condito da tramestìi e vociare familiari. Nel video “Moan” l’artista si espone all’angoscioso delirio di un primo piano semisoffocato dall’acqua, continuando con l’altra installazione (“Cucina”) a ricucire elementi di una ribellione al quotidiano rivissuta e rievocata tra i fantasmi di credenze e fornelli. Qui la ex—bambina, protagonista di una favola oppressiva da esorcizzare grida ancora la sua rivolta infantile al cibo—punizione col sonoro “E io non mangio. E mi spoglio nuda!”. E nuda si espone l’artista nell’altro video con la sequenza delle sue paure e dei suoi rifiuti (nascondendosi, appunto come fanno i bambini, sotto il tavolo che è prigione e fortino, rannicchiandosi negli angoli oscuri) cercando di sfuggire alle necessità di una famiglia vista come una specie di spoglio lager—prigione. E come in un lager la fuga sognata, preparata, realizzata, nel perimetro desolato e scarno di uno spazio che non ha più nulla del tepore di affettuoso ricordo, è raccontata per istantanee—flash che sono laconici appunti del diario di una piccola prigioniera che qui, oggi,testimonia il suo piccolo quotidiano incubo, la normale “routine” in cui spesso si mortificano e impoveriscono i nostri più bei sogni, le fantasie che coltivammo in segreto, tra i giganti grigi e malinconici di una cucina—laboratorio di oscure magie da cui fuggimmo finalmente un giorno. Ma il prezzo ancora da pagare è il ricordo—prigione, il fantasma che ci soffoca e ci chiama. Ogni luce ridiventa penombra e rimorso: Amleto deve sempre liberarsi dallo spettro del padre.

Luigi M. Bruno

Info

CHIARA SCARFÒ
Table

dal 21 febbraio al 10 aprile 2009

Roma
Galleria Ingresso Pericoloso
via Capo d'Africa 46
tel. 06/45496564
www.ingressopericoloso.com

Orari:
dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento


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ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
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