CENSIRE PER LA VITA
Oltre l’Occidente
La mostra fotografica di Gianmarco Chieregato è stata l’occasione per promuovere il Programma BRAVO! (Birth Registration for All Versus Oblivion), della Comunità di Sant’Egidio.
Un percorso di oltre duecento ritratti di “nomi” noti, di volti affermati, nel gioco artistico di luci e ombre, di colore e bianco e nero delle fotografie, trasmette al pubblico, emotivamente prima che razionalmente, la definizione dell’identità anagrafica come inalienabile condizione di esistenza.
Il progetto nasce per “dare un nome” ai milioni di bambini dei Paesi del Terzo Mondo che alla nascita non sono mai stati censiti e registrati anagraficamente, iniziando dai paesi dell’Africa Occidentale in Burkina Faso, strappando i bambini dall’invisibilità, per garantire loro la possibilità di esercitare appieno i propri diritti, per essere cittadini responsabili del Paese dove vivono, come sancisce l’articolo 7 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo (CRC) del 1989 delle Nazioni Unite.
Nel mondo, e in particolare in Africa, un bambino su tre al momento della nascita non viene registrato, non può andare a scuola, spesso diventa manovalanza per guerriglie o finisce nel traffico della prostituzione. La mancata registrazione anagrafica alimenta i conflitti ed è fonte di instabilità nuoce sia ai bambini che agli adulti, e i giovani ne sono particolarmente colpiti.
Le stime dell’UNICEF confermano che il numero di bambini che ogni anno non vengono registrati al momento della nascita è cresciuto dai milioni del 2003 ai 51 milioni del 2007.
g.l. |