 ARCHEOLOGIA NEL SUBURBIO
Esperienze e prospettive
La Sovraintendenza Comunale ai Beni Culturali di Roma ha promosso e condotto, grazie al finanziamento concesso dalla Legge di Roma Capitale, un progetto complessivo di ricerche e di indagini archeologiche preliminari alla progettazione del Sistema Direzionale Orientale (S.D.O.).
Le indagini, svolte sul campo dall'autunno del 1995 al 2000, hanno coinvolto un nutrito gruppo di studiosi e specialisti e si sono concentrate soprattutto sul comparto più meridionale dello S.D.O., quello di Centocelle, dove, nell'area già occupata dall'aeroporto militare “F. Baracca” – il primo aeroporto d'Italia – il Comune di Roma ha già realizzato parte di un grande Parco.
Al termine dei lavori si è deciso di raccogliere i risultati delle ricerche effettuate nei territori contigui di Centocelle e Torre Spaccata in un report composto di tre volumi, editi per la Sovraintendenza Comunale dalla Casa Editrice Rubbettino.
Il primo volume, “Centocelle I”, pubblicato nel 2004, ha presentato contributi di carattere generale e i dati sulle fasi più antiche del pianoro di Centocelle; nel secondo volume, “Centocelle II”, pubblicato alla fine del 2007, sono stati analizzati i risultati degli scavi e delle ricerche riguardanti l’età imperiale, relativi soprattutto ai complessi delle tre grandi ville di cui si sono rinvenuti i resti. Nell’ultimo volume, intitolato “Torre Spaccata” e pubblicato alla fine del 2008, sono stati presentati i risultati degli scavi svolti nell’area di Torre Spaccata tra il 1997 ed il 1998, accompagnati da alcuni approfondimenti effettuati nel corso del 2006.
Completata la pubblicazione, è emerso un duplice desiderio: sottolineare quanto il Comune di Roma abbia già investito in quelle aree e, al contempo, dare risalto al lavoro delle circa settanta persone che hanno contribuito alle ricerche sul campo e alla realizzazione della pubblicazione, in vario modo e con varie professionalità.
A tale scopo, è stato organizzato un incontro dal titolo “Archeologia nel Suburbio. Esperienze e prospettive”, nel quale sono stati presentati gli ultimi due volumi pubblicati, proponendo discussioni e dibattiti su alcuni temi inerenti le pubblicazioni.
Questi volumi, articolati privilegiando l’esposizione e l’interpretazione dei risultati delle indagini per ampie fasi storiche piuttosto che per aree di scavo, costituiscono un esempio originale e finora inconsueto di pubblicazione e si configurano come un interessante e stimolante punto di partenza per discussioni e riflessioni in merito alla ricostruzione storica delle trasformazioni territoriali del suburbio di Roma.
All’incontro “Archeologia nel Suburbio. Esperienze e prospettive” interverranno: Patrizia Gioia e Rita Volpe della Sovraintendenza Comunale ai Beni Culturali di Roma, che hanno condotto le ricerche sul campo e curato la pubblicazione dei volumi; Renato Funiciello dell’Università di Roma 3, coordinatore del gruppo di lavoro che ha recentemente prodotto il fondamentale studio sulla geologia della città di Roma; Rossella Rea della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, che per prima, negli anni Ottanta, ha condotto e pubblicato indagini archeologiche nelle aree di Centocelle e Torre Spaccata, e che affronta quotidianamente problemi connessi con la tutela del territorio suburbano; Riccardo Santangeli Valenzani dell’Università di Roma Tre, studioso di archeologia urbana, soprattutto del periodo tardo antico e medievale, che si è interessato anche degli aspetti dell’occupazione del suburbio.
I principali temi di discussione saranno l’archeologia preventiva nel suburbio di Roma, la metodologia delle ricerche territoriali in ambito urbano, la necessità di interdisciplinarietà nella ricostruzione dei paesaggi antichi e l’influenza che la ricerca archeologica ha avuto – o non ha avuto – nelle modificazioni urbane.
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