ESODO URBANO
Quando l'arte serve anche per la solidarietà
Bruno Aller, con la sue mostra partenopea, non si limita a proporre il suo percorso artistico, ma utilizza l'occasione per una riflessione sulla grave emergenza umanitaria del Madagascar, paese africano caratterizzato da condizioni socio-economiche molto difficili, ponendo in evidenza il progetto "Esodo urbano", promosso da MAGIS (Movimento ed Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo) per raccogliere molti disperati delle città per farli ritornare a lavorare la terra su un'area agricola chiesta appositamente al Governo.
Un progetto per venire incontro all'emergenza umanitaria sopraggiunta con la scelta della popolazione, con l'illusione di una più facile sopravvivenza, di abbandonare le campagne e migrare in città e dell'affitto delle terre migliori a Governi stranieri.
L'inurbamento ha prodotto la dispersione dei gruppi familiari e sociali, la perdita d'identità, disoccupazione e impoverimento.
A costoro il MAGIS si propone di dare un lavoro e una casa e con essi un futuro migliore, come in questi anni è riuscito a fare fratel Fazio, missionario in Madagascar, ha organizzato un vero e proprio esodo delle famiglie povere della periferia di Fianarantsoa, in aree rurali, messe a disposizione dal governo presso il villaggio di Andonaka (a 140 Km dalla città) per riconquistare la dignità della vita in un'esistenza agricola. |