|  TERNI: CONTEMPORANEO NELL'INDUSTRIA DISMESSA
A fine marzo il panorama dell'arte e della cultura italiana si è arricchito di un nuovissimo spazio, il CAOS “Centro per le Arti Opificio Siri” nella città di Terni, che sta affrontando un importante processo di sviluppo urbano basato sulla cultura e sull'innovazione.
Uno spazio di seimila metri quadri, nato dalla riconversione dell'antica fabbrica chimica ex Siri, che per l’occasione ospiterà l'esposizione di arte e architettura contemporanea “Map Games:Dynamics of Change”, sino al 10 maggio 2009, che avvia un percorso di ricerca intorno ai temi della contemporaneità nell'arte e nell'architettura a partire da una riflessione sulle dinamiche di cambiamento delle città.
L'esposizione è una delle poche presentate in Italia che mette insieme opere di artisti ed architetti sia internazionali che cinesi. Molte di queste sono state commissionate per l'occasione con l'intento di esplorare il ruolo della Mappa all'interno di una metropoli che si espande e cambia rapidamente come Pechino.
Terni sarà la seconda città europea e la terza nel mondo, dopo Birmingham (UK) e Beijing (Cina), ad ospitare la mostra.
CAOS sarà un luogo, nato dalla riconversione di un'antica fabbrica, per ospitare esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori creativi, la pinacoteca O.Metelli con la rinnovata ala contemporanea, il museo archeologico cittadino, un teatro da 300 posti ed un cafè bookshop di nuova generazione.
g.l.
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