L’ARCHITETTURA DELL’ARTE FIGURATIVA |
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Lo studio Nira e Fabrizio Campanella si incontrano nella comune ricerca del rapporto tra opera d’arte, progetto e ambiente; l’interferenza è interpretata come interazione, e fruizione intese in senso propriamente fisico oltre che percettivo e sensoriale, in un dialogo fatto di immagini legate a una trasformazione creativa di elementi prelevati dal reale che l’ artista attinge dal proprio mondo interiore. Ed è da qui che nasce e si dipana l’interferenza tra la riconoscibilità dell’immagine e la sua irrintracciabilità, deflagrandosi in un luogo astratto per dare vita al dualismo tra immagine e suo alter-ego metafisico.
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