Mediterranea

ROMA CONTEMPORANEA
le mostre a Roma in gennaio 2009
a cura di Marianna Fazzi

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Dora Diamanti arte contemporanea
via del Pellegrino 60
VIRGINIA LOPEZ
Sospensione
Dall’11 dicembre 2008 all’11 gennaio 2009
Tel. 06/68804574
www.doradiamanti.it

Virginia Lopez scioglie nella vulnerabile solidità della cera dieci fotogrammi che inscenano movimenti minimi, impercettibili variazioni di ciò che è già successo o deve ancora compiersi. Il percorso della mostra diviene in questo modo suddiviso in determinate unità di tempo in cui ogni personaggio ritratto si muove attraverso un’ideale finestra velata, affiorando appena in una mistica aura di cambiamento ed attesa.

Galleria 1/9 unosunove
via degli Specchi
THREEALITIES
Dicke - Kwade - Moth
Sino al 30 gennaio 2009
Tel. 06/97613696
www.unosunove.com

Tre artiste di diversa nazionalità, Amie Dicke (1978, Rotterdam, NL), Alicja Kwade (1979, Katowice, PL) e Charlotte Moth (1978 Carshalton, UK) raccontano attraverso la loro ricerca artistica la propria visione e percezione della realtà. Il mondo oltre ciò che immediatamente appare. Gli oggetti, strappati dal loro abituale utilizzo vengono alterati, trasformati e restituiti all’osservatore arricchiti di nuovi significati. E’ in questo modo che dei collant strappati ed allungati fino all’estremo assumono le sembianze di una croce di sapore medievale, che delle lenzuola intrise di vino diventano preziosi arazzi, che comuni lampade e specchi si trasformano in misteriose ed affascinanti figure speculari da cui filtra un sottile filo di luce, simile a quello di un prezioso tesoro nascosto all’interno di uno scrigno. E’ la luce uno degli strumenti che permette a queste artiste di sperimentare e proporre nuove possibili prospettive. Una luce che a volte interviene direttamente nel loro lavoro e che riesce, come nell’opera di Charlotte Moth, a trasformare l’immagine di un albero in tante altre immagini, uguali e diverse allo stesso tempo: la successione di livelli di luce e di colori differenti sulla stessa immagine scatena un effetto di ripetizione e contemporaneamente di trasformazione che sollecita l’osservatore ad interrogarsi sui propri criteri di percezione e classificazione. Altre volte la luce è solo accennata, quasi simbolica nella sua mancanza, come testimoniano il decadimento e deterioramento dei soggetti di Amie Dicke; oppure suggerita e appena visibile come nel lavoro di Alicja Kwade, una ricerca sulla funzione della luce quale indicatore e misura della  preziosità e del valore di un oggetto.

Il Mitreo Arte Contemporanea
via Marino Mazzacurati 61
COLOUR IS OUT OF THE BOX
Dal 12 dicembre 2008 al 30 gennaio 2009
Tel. 06/65678224
www.mitreoiside.com
www.arvalia.net

Con questo titolo, volutamente ironico, vengono presentata una ricerca sulla natura dell’opera e sul colore, come parte predominante della sensazione visiva. In mostra i lavori di Ennio Alfani, Gloria Ambrosi, Pippo Altomare, Claudio Bellacci, Fabrizio Campanella, Antonia Di Giulio, Michele De Luca, Giorgio Galli, Uemon Ikeda, Monica Melani, Poldi Lopez Y Royo, Pupillo, Alessandro Sardella, Giuseppe Tabacco e Sonia Viccaro.

One Piece Art
vicolo Orti di Napoli 5
UNA BOCCA DEL 68
Pino Settanni
Dal 28 novembre 2008 al 30 gennaio 2009
Tel. 06/3244575
www.onepieceart.com

Quarant’anni e non li dimostrano queste labbra che Settanni avrebbe potuto tranquillamente fotografare ieri. Una bocca anonima, sensuale, ironica, invitante. Undici fotografie in bianco e nero scattate con un mito del tempo, una Pentax, in anni in cui “eravamo tutti all’avvio di una ricerca e di un’iconografia che stava cambiando il mondo”. È un’occasione per riscoprire un Settanni che dimostra ancora una volta l’assoluta in-attualità del suo talento visionario.

Museo della via Ostiense
via Raffaele Persichetti 3
LA VIE EN NOIR
Dal 13 gennaio al 1 febbraio 2009
Tel. 06/5743193

Sei artisti (Navid Azimi, Enrico Frattaroli, Elizabeth Frolet, Kérozen, Isabella Nurigiani, Béatrice Pasquet) internazionali riuniti per una mise en espace in cui ad essere centrale è il nero, colore dell’ombra, del nascosto, del mistero, della fecondità, della paura, della depressione, degli inferi, della morte. In un’epoca oscurata dalla sua stessa luce, il nero è luce evocata a rischiarare il buio, a brillare più del bianco.


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ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
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