MOSTRE PER CAPIRE L'ARTE
le mostre di gennaio
a cura di David Chierchini
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro
piazza di san Salvatore in Lauro 15
VISIONI DEL GRAND TOUR DALL'ERMITAGE (1640-1880)
Paesaggi e gente d'Italia
Sino al 22 febbraio 2009
Tel. 06/6865493
La mostra raccoglie una selezione di cinquanta opere, dal XVII al XIX secolo, che documentano il fascino dell'Italia e il richiamo del Grand Tour nelle sue principali città d'arte sui viaggiatori russi dell'epoca imperiale. La maggior parte delle opere, fra cui numerosi capolavori, viene esposta per la prima volta in Italia in questa occasione.
Una sezione della mostra è poi dedicata alla fotografia contemporanea, con le immagini di Enrica Scalfari che immortalano oggi alcune delle vedute rappresentate nei quadri esposti, invitando il visitatore ad un confronto fra gli stessi luoghi ritratti nel passato e nel presente.
autori: Nicolaes Berchem, Carlo Bonavia, Domenico Brandi, Giulio Carlini, Antonio Cioci, Cornelis De Wael, Gaspard Dughet, Giacinto Gigante, Jacob Phillip Hackert, Angelo Inganni, Johannes Lingelbach, Claude Lorrain, Alessandro Magnasco, Jan Miel, Giovanni Paolo Panini, Hubert Robert, Enrica Scalfari, Joseph Severn, Gaspare Traversi, Jan Frans Van Bloemen, Hendrik Frans van Lint, Claude Joseph Vernet, Francesco Zuccarelli.
Gnam - Galleria Nazionale d'Arte Moderna
DE CHIRICO E IL MUSEO
Sino al 25 gennaio 2009
Tel. 06/322981
www.gnam.arti.beniculturali.it
Non si tratta di una consueta esposizione antologica, ma di una messa a punto del costante e complesso rapporto che de Chirico intrattenne con l’arte del passato, e che si configura come una sorta di museo immaginario rappresentato in mostra dalle opere che l’artista aveva tenuto presso di sé e che oggi sono suddivise fra le raccolte delle due istituzioni organizzatrici: la Soprintendenza alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L'itinerario espositivo, che comprende circa 100 fra dipinti e disegni ed una sola grande scultura, si articola in sei sezioni tematiche: Mitologia e Archeologia, con temi e suggestioni dall'antico; La copia, con dipinti eseguiti alla maniera dei grandi maestri; La grande pittura, nel segno del “ritorno al mestiere” propugnato nella celebre rivista “Valori Plastici” (1918 - 1921), con un singolare dipinto di notevoli dimensioni ispirato alla pittura del Veronese; Da Rubens, dove sono esposti per la prima volta tutti gli esemplari sul tema appartenenti alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, già nello studio del maestro; La Neometafisica, con opere ricche di citazioni dall'antico e che l'artista dipinge alla maniera di se stesso; I disegni , anch'essi ispirati all'antico o ai grandi maestri, fra i quali spiccano quelli ancora poco noti che illustrano il testo di Massimo Bontempelli Siepe a Nord Ovest edito nel 1922 dei “Valori Plastici”.
Museo della Civiltà Romana
piazza Giovanni Agnelli 10
IL DIVO È TRATTO
A passeggio con Gilles Chaillet fra segni e disegni nella Roma dei Cesari
Sino al 1° marzo 2009
Tel. 060608 - 06/54220919
http://www.museociviltaromana.it/
Promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Comunicazione del Comune di Roma e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, la mostra intende descrivere l'interesse che l'antichità romana ha suscitato nel famoso fumettista Gilles Chaillet attraverso la puntuale relazione che intercorre tra le opere grafiche esposte e la collezione del Museo della Civiltà Romana, con particolare attenzione al plastico della Città di Roma.
Nei suoi disegni, l'artista offre un' immagine straordinaria di come poteva apparire la città ad uno straniero giunto nella capitale dell'Impero nel IV secolo d.C: una minuziosa descrizione proposta attraverso il rigore di un segno grafico che cura, quartiere per quartiere, edificio per edificio, finestra per finestra, ogni minimo particolare e dettaglio.
L'esposizione sarà correlata da postazioni multimediali che permetteranno all'utente di "interrogare" il grande plastico per un approfondimento dei contenuti. |