LA SCULTURA DELLA MODA
La mostra “Sottopuntidarte”, valorizza e racconta l’aspetto creativo e progettuale della Moda, attraverso la presentazione di circa 25 abiti-scultura realizzati, nella migliore tradizione delle tele sartoriali, dagli allievi dell’Accademia Internazionale d’Alta Moda e d’Arte del Costume Koefia di Roma.
Sono abiti-scultura in un’ottica di composizione moderna e contemporanea che hanno trovato giusta collocazione nel Museo Boncompagni Ludovisi, Museo delle Arti Applicate che è parte integrante della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
L’iniziativa pone in evidenza l’aspetto dell’alto artigianato nell’ambito sartoriale, una tradizione che purtroppo nel mondo va scomparendo. In questa mostra gli abiti scultura sono una elaborazione dei particolari (colli, maniche, godet, asole, guanti…) che diventano oggetto d’attenzione e motivo ispiratore dell’intero abito. Questi abiti scultura mettono in evidenza come la creazione stilistica e la sua realizzazione, nell’Alta Moda, passano attraverso un processo di costruzione in relazione alle proporzioni, alla vestibilità ed allo stile.
Queste “opere” nascono attraverso una progettazione che è affine a quella artistica. Per l’occasione è esposto anche l’abito scultura di Lucia Flego, dal titolo “Self-confident Bride”, realizzato con 40.000 fascette di plastica per elettricisti ed alto circa 2 metri, già presentato alla Triennale di Tournai – Belgio dove era stato scelto come immagine dell’evento.
Stefania Severi |