MOSTRE PER CAPIRE L'ARTE
le mostre di febbraio
a cura di David Chierchini
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Casino dei Principi Villa Torlonia
SCUOLA ROMANA
Artisti a Roma tra le due guerre
Sino al 15 febbraio 2009
Tel. 060608
www.museivillatorlonia.it
www.museiincomuneroma.it
Il percorso espositivo valorizza uno dei capitoli più affascinanti della storia artistica italiana, in cui risalta una Roma vitale e arricchita dagli scambi culturali internazionali. Oggi le opere della Scuola romana tornano alla loro sede naturale dopo aver ripercorso alcune delle strade già battute nei primi decenni del '900, quando erano spesso ospitate in prestigiose mostre d'oltreoceano e in paesi dell'Europa dell'Est.
FUTUROMA
Centenario Futurista
Tel. 060608
www.060608.it
Numerose saranno le iniziative per celebrare il Centenario della nascita del Futurismo raccolte sotto il titolo di FutuRoma. Una manifestazione incentrata sulla città capitolina che prenderà il via il 20 febbraio, a cento anni esatti dalla pubblicazione sul quotidiano parigino "Le Figarò" del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, proclama fondante di un movimento rivoluzionario che avrebbe sovvertito i parametri di gran parte della poetica del primo Novecento.
Il calendario sarà ricco di iniziative che proietteranno l'intera capitale nel dinamismo, nella velocità e nella fantasia creativa di uno dei più straordinari movimenti artistici del ventesimo secolo.
Museo Fondazione Venanzo Crocetti
via Cassia 492
MARIO SIRONI
Sino al 2 marzo 2009
Tel. 06/33711468
www.museocrocetti.it
Una quarantina di opere di Mario Sironi su carta, tra disegni e illustrazioni, sono messe a disposizione dalla nipote Romana Sironi per testimoniare l'abilità e la carica inventiva di uno dei protagonisti della pittura e dell'arte grafica del '900.
Le opere presentate, dai grandi cartoni ai piccoli appunti grafici, diventano territorio di esplorazione e di comprensione per la formulazione teorica e grafica del suo lavoro. Sironi proponeva un'arte con una precisa funzione educatrice e sociale, che andasse incontro al popolo e che potesse essere monito e identificazione storica nella nostra quotidianità.
Museo Napoleonico (Palazzo Primoli)
piazza di Ponte Umberto I, 1
IN QUELLE TRINE MORBIDE
Sino al 29 marzo 2009
Tel. 06/68806286 - 060608
www.museonapoleonico.it/
L'esposizione è composta da una selezione di merletti provenienti dalla collezione Arnaldo Caprai di Foligno, considerata una delle più importanti raccolte tessili europee private, alla quale si inserisce la piccola ma preziosa collezione di merletti conservata al Museo Napoleonico. Una panoramica sulle diverse lavorazioni europee e sulla varietà delle tecniche esecutive, grazie alla presenza di manufatti per gli usi più diversi come bordure, colletti, fichu, cappe, mantiglie, ventagli, ombrellini, cuffie, fazzoletti, rendono questa collezione unica nel suo genere.
Museo Praz (Palazzo Primoli)
via Zanardelli 1
NAPOLI 1836
Le stanze della regina madre
Sino al 29 marzo 2009
Tel.06/861089
www.museopraz.beniculturali.it/
Una mostra di arredi realizzata intorno al dipinto di Vincenzo Abbati (Napoli 1803-1866), esposto al museo Praz, raffigurante Maria Isabella di Borbone, vedova di Francesco I Re delle due Sicilie e madre di Ferdinando II, in uno dei salotti della sua Villa a Capodimonte, Villa Gallo poi Del Balzo, nell'anno 1836. Un salotto arredato elegantemente, con mobili di produzione napoletana in acero filettato di amaranto, un gran tappeto Aubusson con le cifre della regina, molti dipinti alle pareti, vedute e paesaggi, stampe e miniature. Isabella, a tre anni dalla morte di Francesco I, convolerà a nuove nozze con il conte Francesco Del Balzo, ed è agli eredi del conte che si deve il recupero della maggior parte degli arredi raffigurati nel dipinto e la concretizzazione della mostra.
Musei Capitolini
LA CONQUISTA DELLA MODERNITÀ. SÈVRES 1920/2008
Sino all’8 marzo 2009
Tel. 060608
www.museicapitolini.org
La mostra aggiunge un nuovo tassello alla conoscenza di una realtà artistica e imprenditoriale che, grazie alla curiosità e alla passione per i nuovi linguaggi dell'arte che hanno costantemente accompagnato la sua storia, è da secoli un vanto della Francia. Per la prima volta il XX secolo interpretato dalle porcellane di Sèvres, esce dalla Francia per mostrarsi al grande pubblico con inedite proposte. Le oltre cento opere in mostra - alcune accompagnate dai disegni originali - rappresentano artisti di fama internazionale provenienti da ogni paese del mondo che hanno trovato ospitalità presso gli atelier francesi lavorando fianco a fianco. L'esposizione capitolina proporrà anche alcuni pezzi unici esposti per la prima volta a Roma, che sono il frutto dello stretto rapporto che a Sèvres, in una sorta di sfida artistica, ha visto dialogare la sapienza tecnica e scientifica dei maestri fornaciai con gli intenti creativi degli artisti.
La mostra avrà un'ulteriore e importante tappa italiana al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dal 20 marzo al 7 giugno 2009.
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