L’ASTRAZIONE DELLA CERAMICA
Annamaria Russo, pittrice e scultrice, con esperienze con varie tecniche e con vari materiali, dall’olio all’acquatinta fino alle sculture in plexiglas, si cimenta con la ceramica.
In questa mostra ha affrontato la ceramica non in termini plastici bensì in termini coloristici, utilizzandola come supporto. Ha scelto il piatto da parete, con un diametro di cm. 60, come forma sulla quale intervenire con gesto libero e con intensa cromia. Questi piatti non hanno titolo ma solo una numerazione così da lasciare lo spettatore completamente libero di perseguire la propria suggestione.
Queste ceramiche riescono, al di là della decorazione astratta, sogni di paesaggi veri e di paesaggi dello spirito. “Piatti come scudi di guerrieri omerici o come superfici che trattengono tracce di mani o di combustioni come nelle carte di Burri…” scrive Rosanna Barbiellini Amidei nel suo saggio nel catalogo/depliant che contiene anche gli scritti di Marina Panetta, Marcella Cossu, Isabella de Stefano, Stefano Papetti e Irene Pivetti.
Stefania Severi
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Info
ANNAMARIA RUSSO
Tracce…in ceramica
Dal 21 aprile all’8 maggio 2009
Roma
Biblioteca Angelica - Galleria
via di S. Agostino 11
Orario:
lunedì e venerdì ore 10,30 – 16,30
martedì mercoledì giovedì ore 10,30 – 18,30
sabato 10,30 – 13,30
Chiuso la domenica, il 25 aprile e il 1° maggio
Ingresso libero
tel. 06/6840801
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