l'uomo senza sonno
"Clavadistas", chi sono costoro? Audaci tuffatori, quasi una confraternita, di stanza ad Acapulco, noti per i tuffi spettacolari, piccoli capolavori del volo d'angelo aspettando l'onda giusta nella stretta insenatura della Quebrada (il crepaccio), una scogliera di quasi 50 metri a strapiombo sul mare. Calcolare male il momento giusto per tuffarsi e trovarsi nella fase di bassa marea può essere fatale per le rocce sommerse poco al di sotto del livello del mare. Ma per quell'istante in cui sconfiggono ogni paura i clavadistas sfidano la morte. La domanda è: come può sopravvivere un clavadista in una noiosa suburra inglese? Affinando la tecnica con clamorose spanciate nella vasca da bagno o, peggio, tentando di centrare una piscinetta gonfiabile con un tuffo dall'albero più alto del giardino di casa. Per lo meno queste sono le conclusioni, non prive di conseguenze drammatiche, a cui giunge Mickey, unico e solitario rampollo quattordicenne di una coppia di aridi perbenisti che poco o nulla hanno da condividere con il figlio. E se per un verso Mickey non sa bene come integrarsi fra circoli del tennis e viziati coetanei, per controparte sa benissimo in cuor suo di essere un clavadista e proprio questa consapevolezza ne cambierà il destino.
Al suo esordio nel ruolo di scrittore Sion Scott-Wilson, pubblicitario e direttore creativo, sforna una fiaba nera appassionante e irriverente, un'avventura nelle pieghe del placido contesto inglese tutto giardini ben curati e apparenza in cui si affrontano e si incontrano anziani eroi di guerra, piccoli boss di provincia con il complesso di Edipo, fricchettoni senza pensieri, attempate ragazze irrsistibili e un discreto campionario di quella fauna che al mattino sparisce, cancellata dal colpo di spugna del sole. Ironico e a tratti esilerante, in "Lezioni di volo..." si nasconde in effetti una piccola lezione universale sul senso dell'eroismo (il rocambolesco recupero della medaglia al valore) mentre l'adolescenza sfuma nell'età adulta come un rito di passaggio. In una corsa senza freni il lettore è trascinato nell'improvisa accelerazione della vita del protagonista e mentre il conto alla rovescia del destino di Mickey scorre inesorabile, riconosciamo nel tempo che ci è dato il bene più prezioso, un dono scontato di cui ci rendiamo conto solo nell'istante in cui ci viene sottratto.
Claudia Patruno
|
Descrizione: |
Mikey Hough ha quindici anni e vuole volare. È per questo che adesso si trova in cima a un albero del suo giardino e sta per esibirsi in uno spericolato tuffo in una piscinetta di gomma. Mikey ha deciso di volare perché vuole cambiare la sua vita: i suoi aridi e perbenisti genitori lo ignorano e lui passa le sue giornate chiuso in casa a leggere fumetti e a inventare giochi solitari, senza amici, se si escludono Edmund, il vicino di casa pagato per lasciargli usare il computer, e Gerry, un bizzarro giardiniere tatuato da capo a piedi. Un attimo di esitazione... e poi Mikey si lancia. La tecnica è perfetta, ma la mira evidentemente lascia a desiderare, visto che il ragazzino si sveglia in un letto di ospedale. Qui scopre che il suo tentativo di volo non riuscito ha causato un altro, disastroso effetto collaterale: Mikey non potrà mai più dormire. I medici gli danno quindici giorni di vita. In accordo con la sua nuova amica e vicina di casa, la conturbante e pericolosa Livia, decide di vivere i suoi ultimi giorni alla grande, facendo tutto quello che vuole. E tutto ciò che vuole è rendere felici i suoi unici amici. Ecco perché deciderà di aiutare Livia a realizzare il suo più oscuro desiderio: uccidere il signor Coombs, il suo patrigno...
|