LA STORIA E IL MITo
La mostra, a carattere storico, artistico ed archeologico intende porre in risalto una peculiarità del Lazio, la presenza, nel suo territorio meridionale, di mura megalitiche, circostanza assolutamente unica nel panorama della nostra penisola. Fin dall’epoca del Grand Tour numerosi furono i viaggiatori che si meravigliarono non poco di trovarsi davanti a tali reperti così antichi e così possenti. Ne è scaturito un ricchissimo patrimonio di incisioni, stampe, oli, lettere, planimetrie che accompagnarono i primi studi scientifici su questa realtà così singolare. Oggi che gli studi, in campo storico ed archeologico, sono sempre più avanzati, molto si deve a quei primi estimatori. In particolare ricordiamo le importanti cinte murarie di Alatri, Arpino, Atina, Cassino, Ferentino, Sora e Veroli, accanto alle quali troviamo numerosissime altre testimonianze archeologiche da Sant’Elia Fiumerapido ad Anagni, da Aquino a Collepardo.
La mostra è divisa in quattro sezioni. La prima sezione “Dal mito alla storia” è a cura di Giuseppe Guadagno. La seconda sezione, prettamente archeologica, è a cura di Giovanni Maria De Rossi che ha approfondito in particolare le tecniche costruttive. La terza sezione è dedicata alle mura poligonali in provincia di Frosinone, la più ricca di presenze. La quarta sezione, a cura di Giulio Magli, tratta della Archeoastronomia. L’organizzazione generale è di Comunicare Organizzando.
Stefania Severi
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