Il respiro del mondo
Si inaugura mercoledì 9 settembre 2009 al Complesso del Vittoriano Il respiro del mondo, mostra di Emilio Leofreddi, a cura di Fabio Falsaperla e Nicoletta Maria Gargari, che rappresentano l’artista nelle loro gallerie d’arte a Roma.
Frutto del progetto “Dreams (diari di viaggio)” iniziato nel 2005, che ha visto l’artista impegnato in un viaggio di sei mesi in India, l’indagine poetica di Emilio Leofreddi culmina con la presentazione di quindici dipinti di grandi dimensioni, realizzati su tende canadesi da campeggio, cucite nel continente indiano. You are here è il punto simbolico indicato sulle mappe per indicare il luogo in cui lo spettatore si trova in quel momento e contemporaneamente la presa di coscienza per non perdersi durante il viaggio. Nelle tende la frase onnipresente Come up with full inhalation, il respiro necessario per compiere il rito vedico Surya namaskar, saluto al sole, riconduce lo spettatore alla ricerca di nuove aperture, identità e prospettive nello scenario globale.
Una mostra che nasce da un viaggio lungo sei mesi che Emilio Leofreddi ha compiuto in India. Quindici dipinti di grandi dimensioni, realizzati su tende canadesi da campeggio, cucite nel continente indiano, tra le quali cinque di esse raffigurano i continenti, con riferimenti a personaggi più significativi, a giudizio dell’artista, che hanno contribuito alla storia e alla definizione degli stessi continenti (Martin Luther King, Mohandas Karamchand Ghandi e Nelson Mandela). Una grande mappa di tre metri di diametro, realizzata in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, simbolica “pangea” contemporanea, grazie alle quale i continenti si riavvicineranno, introdurrà il concetto della mostra e sarà affiancata da un’installazione di un videowall costituito da diverse webcam sincronizzate sulle diverse metropoli del mondo.
Claudia Patruno |