|  DIVERTIRSI CON LA POESIA
Questo delizioso libretto prende il via dall’affermazione che “spesso le ore di italiano ti fanno passare il gusto per le parole, il piacere di prendersi la libertà di giocarci”.
E allora, torniamo a guardare la poesia da vicino, spogliata da tutto l’alone di intoccabilità. Smontiamola nei sui pezzi, nei suoi moduli essenziali, e scopriamo quali sono i suoi elementi, i suoi mattoni, qual è il modo di guardarla, di goderla e di giocarci, come è nata – dalle nenie delle mamme, dalle filastrocche dei bambini, dai canti del popolo – e come si è evoluta, trasformata fino ad oggi.
Che cos’è una terzina, una sestina, un sonetto? Cos’è un endecasillabo?
In questo “Pronto soccorso per lettori stressati”, la prima parte analizza e spiega le forme poetiche più utilizzate nella storia e la loro strutture. In una seconda parte, viene mostrato come e perché l’esigenza della rima e dello schema viene poco a poco eliminato nella poesia moderna, mentre nuovi temi emergono.
La cosa migliore di questo libro è l’abbondanza di esempi, di brani tratte da poesie di tutte le epoche e di tutti i paesi, ovviamente con un maggiore riferimento alle poesie italiane, in modo tale che finisce per somigliare quasi ad una minuscola enciclopedia pratica e giocosa. Un brano di una poesia di Brecht, ad esempio, viene analizzato attraverso quello che ne dice un gruppo di amici che chiacchiera tra loro, suggerendo che questa è la via alla comprensione delle poesie: leggerle, e parlare con gli altri di cosa ci suggeriscono, di quello a cui ci fanno pensare.
Così, piano piano, diventa naturale capire come si arrivi da un poeta anonimo del XV secolo:
“Voltate in qua, doh, bella donzellina,
voltate un poco a me per cortesia,
dolce speranza mia,
ch’io moro per tuo amor!”
fino a William Carlos Williams:
“Ho mangiato le prugne
Che stavano nella ghiacciaia
E che tu probabilmente
Stavi tenendo da parte per colazione
Perdonami
Erano deliziose
Così dolci e fresche.”
Per tutti quelli che, come Catullo “odiano e amano” la poesia, questo libro è una lettura da non perdere.
Peccato solo che un libro come questo, che si rivolge ad un pubblico vasto, composto forse in gran parte di studenti e di giovani, abbia un prezzo (16 euro) così poco accessibile.
Speriamo ne venga tratta al più presto un’edizione economica.
Marta Baiocchi
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