Roberto De Paolis - "Qui e mai altrove"
In mostra dal 18 settembre fino al 22 di novembre, alla Galleria Oredaria, le opere di Roberto De Paolis, fotografo sensibile, onirico, capace di creare storie attraverso la luce.
"Qui e mai altrove" si intitola la mostra, e Roberto De Paolis spiega così il senso di questo titolo: «Esprime perfettamente il concetto di solitudine e di stasi forzata in un luogo dove l´unico confronto possibile è quello con se stessi e dove avviene un´azione costante di ricerca della propria identità».
La tecnica della lunga esposizione ad obiettivo aperto permette a De Paolis di creare personaggi che fluttuano senza peso all´interno di spazi di vita quotidiana, avvolti da colori morbidi e luci soffuse, più che fantasmi, figure in perenne movimento, in continuo divenire, che si schiudono, si rivelano, sospesi in una dimensione dell'anima in cui l'arredo è minimale, quasi inesistente eppure anch'esso protagonista: pavimenti, stipiti, scorci di pareti diventano caratterizzanti quanto la più complicata delle scenografie.
La luce avvolge e trasforma le immagini, le permea e le crea, e non poteva essere diversametne per un autore come De Paolis che con la luce tanto ama lavorare. Basta ricordare la suggestiva installazione Light Building, a Palazzo Sora, nella Notte Bianca del 2007.
Sonia Conversi |