nudo e crudo

Correvano i meravigliosi anni '60 (per dirla alla Gianni Minà), per la precisione il 1962 e quattro giovanotti di Liverpool muovevano i primi passi come band. Seduto dietro la batteria c'era un signor Pete Best che due anni dopo avrebbe abbandonato il suo posto lasciando le bacchette a Ringo Starr. Il resto è storia: il successo riscosso dai Beatles ha pochi termini di paragone, ma lui, Pete il batterista, non era sul carro dei vincitori. Ispirandosi a questa vicenda Peter Cattaneo, che già aveva diretto il fenomenale The Full Monty, porta sullo schermo una storia di rivalsa sulle seconde possibilità che la vita concede.
Ci troviamo nel pieno degli anni ottanta: pantaloni di pelle, fumogeni e petardi, catene e catenine, teste cotonate all'inverosimile...insomma tutto l'agghiacciante look delle così dette "hair band". Robert "Fish" Fishman è appunto il batterista di una hair band "sull'orlo" del successo dall'improbabile quanto calzante nome "Vesuvius", ma, proprio la notte prima della firma dell'agognato contratto, Fish viene allontanato dal gruppo per far posto ad un raccomandato di ferro, nipote del boss della casa discografica. Vent'anni dopo Fish vive nella tranquilla Cleveland, nel noioso Ohio, "confinato" nella mansarda in casa della sorella Lisa, dal soffito troppo basso con cui spesso ha scontri violenti.
E' un triste impiegato in una compagnia di assicurazioni - come Mr. Incredibile sotto copertura - che rimpiange il momento di gloria che non ha avuto....ma si sa che "la vita è una cosa meravigliosa" e per Fish il giro vincente è offerto nientemeno che dal nipote Matt. Da bravo adolescente sovrappeso e ignorato dal gentil sesso, Matt milita in una garage band con i compagni di scuola che come lui sono dei "vecchi" giovani a cui mancano la verve e la vitalità che covano sotto le ceneri, anzi la cravatta da impiegato di Fish. Fortuna e sfortuna vogliono che alla vigilia del ballo della scuola - un vero status symbol sia del cinema che dell'American way of life - il batterista della band si ritrovi sospeso e recluso a casa ed in extremis Matt si rivolge allo zio, conscio dei suoi fieri trascorsi. Fish non sarebbe molto per la quale, ma al cuor non si comanda e come una fenice risorge più scatenato di prima esibendosi in un clamoroso assolo di batteria che fa la giia di Fish, ma devasta il debutto della band. Gli anni '80 sono belli che andati e di acqua sotto i ponti ne è passata, negli anni di Internet infatti si diventa celebri più con una webcam che su un palco. Un grottesco quanto involontario streep tese di Fish, che scambia la webcam per un microfono,"sbanca" letteralmente il botteghino della rete e apre alla band le porte del successo. Rainn Wilson ha deciso di correre un bel rischio accettando la parte del batterista declinata da Jack Black, che già aveva impersonato il Nerd alla riscossa in School of rock. Prende quindi le dovute distanza dallo sguardo alla Beluschi e l'aggressività repressa di Black (lui sì un vero Vesuvio!) e non crea neppure lo stereotipo del pupone goliardico. Molto del suo personaggio vive nel contrasto con i suoi compagni d'avventura, adolescenti disincantati a cui manca la scintilla della vitalità. Cattaneo pesca a piene mani dal già citato School of rock (il vomito portafortuna è diventato un classico)e This is Spinal Tap, ma non ha di certo la prestesa di ritrarre la cultura rock, non a caso il film ha i suoi momenti migliori negli strafalcioni fantozziani del protagonista - come il lancio della camicia sudata che stende gli sfortunati spettatori. Peccato per la colonna sonora, veramente debole, si sorride giusto risentendo la ruffianissima Final Countdown dei pacchianissimi Europe.

Claudia Patruno

RC- 10 - Anno II 6 ottobre 2008