DUTTILITÀ EVOCATIVA
Ana Maria Laurent, nata a Cordoba in Argentina, specializzatasi in pittura e scultura alla scuola di Belle Arti di Buenos Aires, si è trasferita in Italia nel 1989, dapprima a Milano e quindi a Roma. Dalla prima personale, nel 1991, è stata sempre presente sulla scena artistica con personali e collettive in Italia e all'estero. La sua pittura vivacissima, che si avvale di un segno dinamico e coinvolgente e di una gamma cromatica incisiva, per la prevalenza del rosso e del nero, affronta varie tematiche, dalla figura al paesaggio, con temi che vanno dalla danza alla tauromachia, trasferendovi sempre l’impronta di un eccezionale vitalismo. Pittura “forte” e coinvolgente, la sua, che oltre a raccontare gli eventi li carica di patos, così da coinvolgere emotivamente il riguardate. In particolare, nella mostra di Palazzo Venezia, la sua attenzione si è appuntata sulle donne e sul loro mondo onirico.
La mostra è accompagnata da un catalogo (Deltamedia Artigrafiche) con testi dei curatori, Francesco Giulio Farachi e Massimo Rossi Ruben, e contributi di Claudio Strinati, Carmine Siniscalco e Ennio Calabria.
Stefania Severi
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