Wall-e

Wall-e è l'ultima fatica della Pixar, e pare che l'acquisto da parte della Disney non abbia affatto intaccato la vena di ispirazione dell'azienda.

La trama commuove, diverte e coinvolge. I protagonisti sono azzeccatissimi e anche se tutta la prima parte in cui il piccolo robot riciclatore è completamente solo è un capolavoro inarrivabile di gags e momenti di grande poesia, anche il resto del film non delude. La storia d'amore fra Wall-e e Eve è delicatissima e semplicemente perfetta, e anche la narrazione di come i nostri pronipoti obesi e con pochissima spina dorsale (nel senso effettivo del termine) si riprendono la loro autonomia dalle macchine, lungi dall'essere un pretesto narrativo, è coerente con l'intera economia del film.

Un film bello dunque, graficamente impeccabile, avvincente e con una colonna sonora che è un capolavoro, firmata da Peter Gabriel, che ci regala "Down to the heart" una delle più belle canzoni del panorama musicale di quest'anno.

Nulla è stato lasciato al caso, non per creare un blokbuster da botteghino, ma perchè si vede e si sente che il film è fatto con grande amore e passione e la Pixar è la prima a credere in ciò che realizza.

Walle è una specie di Woody Allen, mezzo Charlot mezzo Buster Keaton, tenero, spaventato ma anche caparbio, che con il tempo, grazie agli stimoli offerti dalla montagna di rifiuti che sommerge la Terra e che un esercito di robot identici a lui avrebbe dovuto impacchettare ed eliminare, sviluppa una propria, molto originale, personalità. Gli altri suoi simili soccombono tutti ad un incarico più grande del previsto (angosciante e premonitorio particolare) e il nostro eroe rimane unico e solo superstite, con una gran voglia di capire, imparare e amare.

Eve arriva a questo punto sulla Terra, in cerca di forme di vita vegetali, e scocca subito la passione, perchè anche Eve ha una personalità, e anche molto spiccata... Robotina forte ed energica, con un gran cuore ma anche pronta a scattare per ogni piccolezza e a combattere ferocemente per ciò che ama, ricorda moltissimo la Jolie di Lara Croft, anche se molto stilizzata...

E gli umani? Beh, considerando che Eve e Walle vogliono stare insieme, dovranno salvarli da loro stessi e dall'estinzione, dando il buon esempio e dimostrando che non tradire se stessi e pensare con la propria testa è sempre la scelta migliore.

Un capolavoro.

Sonia Conversi