Meglio tardi CHE…Mario
Emozione ed ironia, in un amalgama quasi perfetta. Questo il leitmotiv dell’ultimo appuntamento della Geva Emozioni andato in scena (è proprio il caso di dirlo) mercoledì 12 novembre presso la Libreria Bibli, nel cuore della Roma trasteverina. Protagonista di questo secondo incontro de “Il mercoledì secondo Geva”, è stato il talento di Antonella Sciocchetti che, dalle pagine del suo testo “Meglio tardi che…Mario”, ha divertito, fatto sorridere ed emozionato con eleganza ed intensità.
Attrice ironica e brillante, autrice originale e capace, regista intelligente ed ambiziosa, ed ora, per la Geva Emozioni, anche scrittrice. Nel testo, edito nel dicembre 2006, scritti giovanili, aforismi, riflessioni, parole giocate in libertà, la musicalità del verso che rispecchia in pieno quella della vita.
Tra Letteratura e Musica, questo il sottotitolo degli eventi Geva. E di musica nella serata se n’è ascoltata di grande livello, con il pianoforte e la voce del cantautore Massimiliano Gagliardi ed il violino virtuoso di Vanessa Cremaschi: entrambi compagni di viaggio dell’auto-ironia della Sciocchetti. Gradito e di spessore l’intervento di colui che ha curato la prefazione al libro, lo storico autore della Rai Emilio Ravel, che ha saputo sapientemente sottolineare la bravura dell’autrice con poche parole, pesate ed eleganti.
Momenti più intensi e di lieve commozione si sono alternati ad un umorismo mai banale o scontato, prova della grande capacità della Sciocchetti che è riuscita a creare un vero e proprio spettacolo, apprezzato dai lunghi applausi del numeroso pubblico presente.
Una serata di successo, dunque, per un’autrice che, come i migliori poeti, ha un cuore pulito e limpido e per una Casa Editrice cha ha avuto il coraggio e l’intuizione di scommettere sul suo talento.
Giulia Zichella
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Descrizione: |
Poesie, Riflessioni. Aforismi chiusi per anni in un cassetto... Parole giocate in libertà con ironia ed auto-ironia necessarie al trascorrere del tempo. Pur nei cambiamenti di stile, la gioia di una scrittura vivace e pulita, libera da 'intellettualismi'. Una scrittura semplice che ama i suoni del verso quanto quelli della vita. "Datevi uno spintone ed entrate pure, non vi farà del male, anzi, se desiderate compagnia, affetto ed ironia, Antonella è là per sottoporvi all'assalto delle sue curiosità dei suoi aforismi e delle sue domande sulla testarda inesplicabilità della vita. Ha dalla sua alcuni vantaggi: non è un poeta laureato, sui quali ironizzava il Gran Montale. Non è un poeta che ti ricatta con i suoi dolori cosmici come se fossero soltanto i suoi. Non ha istanze sociali da rovesciarti addosso. La Poetessa sorride e fa sorridere. Già per questo dovrebbe essere posta sotto tutela del WWF" (Emilio Ravel). |