il venditore di fumo
“Il venditore di fumo” è una commedia in quattro quadri che andò in scena in prima assoluta nel 1929 al Teatro degli Indipendenti a Roma. L’autore è Gian Gaspare Napolitano (Palermo 1907-Roma 1966) scrittore, giornalista e autore di film-documentario tra cui “Magia verde”, sull’America del Sud (1952) che ricevette il primo premio al festival di Cannes e l’orso di bronzo al Festival di Berlino. All’epoca del debutto l’autore aveva 22 anni e si era legato d’amicizia con Anton Giulio Bragaglia che del Teatro degli Indipendenti era il direttore. Siamo in pieno ambito futurista ed anche nel teatro ferveva la sperimentazione, tanto che nella piece incontriamo personaggi stralunati e maschere della commedia dell’arte in relazioni reciproche di grande originalità. Il libro è corredato di immagini in bianco e nero che riproducono sia foto dello spettacolo del 29 sia i disegni di Erberto Carboni che ne accompagnavano la prima uscita a stampa. In attesa che nel 2009 le pubblicazioni sul Futurismo ci inondino, in omaggio al suo centenario, la riedizione de “Il venditore di fumo” rappresenta una primizia che si deve a Giovanna Napolitano, figlia dell’autore, che ha creato, presso la Biblioteca Statale Antonio Baldini di Roma il Fondo Gian Gaspare Napolitano. In occasione dell’uscita del libro, presso il Teatro dei Satiri di Roma la commedia è stata messa in scena con la collaborazione della Facoltà di Lettere e Filosofia (DAMS) dell’Università degli Studi Roma Tre (9/6/2008).
Ruggero Signoretti
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