SALUTE IN BICICLETTA |
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 Il Nord dell’Uganda è stato dilaniato, come ora accade nel vicino Congo e periodicamente gli altri luoghi dell’Africa, per vent’anni da guerre tribali ed ora, come alla fine di ogni conflitto, è il momento di venire incontro alle necessità basiche della popolazione, iniziando dal diritto alla salute.
Le prime vittime sono i bambini, sia in pace che in guerra, ed ai bambini è diretto il progetto di Amref (African Medical and Research Foundation e Flying Doctors) per diminuire il tasso di mortalità infantile che in questa regione è ancora troppo alto.
Un bambino su quattro, per fare un esempio, rischia di morire prima dei cinque anni a causa di un banale morbillo. Per questo l’impegno di Amref in Nord Uganda è soprattutto indirizzato alla vaccinazione, per garantire un futuro ai bambini della regione e l’unico mezzo pratico ed economico per portare la salute in queste zone prive di infrastrutture di comunicazioni è la bicicletta. In questo ambito che medici e gli infermieri locali formati da Amref salgono ogni giorno in sella per raggiungere i bambini e vaccinarli contro poliomielite, morbillo, pertosse, tetano, difterite, tubercolosi ed epatite B.
Sostenere Amref in questo progetto si contribuirà “non solo alla somministrazione dei vaccini, ma anche alla formazione di operatori sanitari che eseguono le vaccinazioni, alla registrazione delle nascite, all’educazione sanitaria delle comunità affinché sempre più famiglie decidano di far vaccinare i propri figli, all’acquisto di frigoriferi (necessari alla conservazione e al trasporto dei vaccini) e di nuove biciclette, diventate il simbolo del nostro progetto”. |
