Mediterranea

Chi è morto alzi la mano

 

Non sempre facile immaginare il volto di un autore dal suo nome o dal titolo del libro che si ha in mano. Nel caso di Fred Vargas si potrebbe immaginare un grosso ispano-americano, con sigaro e baffoni, mentre batte,  su una vecchia macchina da scrivere,  parole che narrino di violenti scontri a fuoco.
Poi, leggendo la quarta di copertina, si scopre che Fred Vargas è il lo pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau, una signora parigina, nata nel 1957.
E se il nome è spiazzante, lo è altrettanto il romanzo giallo. Se un giallo puo’ essere <<delizioso>> questo lo è. Scritto con verve ed ironia, coglie impreparato l’amante del thriller e del poliziesco sin dalle prime pagine, presentando il più strano e sconclusionato gruppo di detective per caso che abbiano mai affrontato un indagine.
Tre ragazzi, tre spiantati ricercatori di storia (oggi diremmo precari universitari), che si occupano di periodi storici completamente differenti, che si disprezzano per questo, che sbarcano il lunario con lavoretti rimediati e che decidono, nonostante tutto, di affittare una casa insieme, salvo trovarsi ad affrontare un omicidio compiuto nella stessa strada dove sono appena andati a vivere.
Non si pensi, però, ad un romanzetto comico.
<<Chi è morto alzi la mano>> è un giallo con tutti i crismi, degno della migliore Agata Cristie. Tiene inchiodato il lettore fino all’ultima pagina, alternando ironia e mistero, creando un intreccio avvincente e stregato che si svelerà, nella sua geniale complessità solo alla fine.
Importante dettaglio, per tutti gli appassionati del genere, è che la Vargas NON bara: le informazioni che fornisce al lettore sono le stesse che fornisce ai suoi detective.
Leggero ma dettagliato, complesso quanto basta, risulterà un’affascinante scoperta per tutti i lettori, amanti del giallo o meno.

 

Ruggero Signoretti

 

 

Chi è morto alzi la mano

Titolo originale
Chi è morto alzi la mano
Autore
Fred Vargas
Edizioni

Einaudi

Pagine
249
ISBN
9788806182663
   

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