Mediterranea

DIDONE RISORTA

Questo si può dire dopo il restauro del grande quadro “La Morte di Didone” del Guercino esposto nella III sala della Galleria Spada nell’omonimo Palazzo.

Il dipinto, di ragguardevoli dimensioni e ad olio su tela, di mano di Giovanni Barbieri detto il Guercino (1591-1666) fu commissionato intorno al 1630 dal Cardinale Bernardino Spada per la Regina di Francia Maria dei Medici, fuggita questa dal suo paese per rivolgimenti politici, il quadro fu acquistato dallo stesso Cardinale ed inserito nella sua ricca collezione. Rappresenta un episodio dell’Eneide allorché Didone, regina di Cartagine, abbandonata da Enea chiamato dal Fato a dirigersi verso l’Italia decide il suicidio facendosi preparare una pira sulla quale immolarsi in un rogo che cancellasse il suo amore perduto.

Accanto alla regina sontuosamente abbigliata la sorella Anna, ancelle, dignitari, armigeri, resi con deciso verismo, con colori netti e chiaroscuri che rendono plastiche le figure; sullo sfondo un bellissimo paesaggio marino che inquadra le navi che trasportano lontano il dimentico Enea.

Il quadro (2,87x3,35) è stato celebre nei secoli come uno dei pezzi più pregevoli della quadreria della famiglia Spada ma il passar del tempo ha reso necessari interventi di restauro.

Il primo di cui si abbia notizia documentata risale alla prima metà dell’800 ed è attribuito alla bottega del pittore Vincenzo Camuccini, un successivo ad oltre un secolo dopo nel 1964; in uno dei due avvenne il trasporto della pellicola pittorica su una nuova tela.

 

 

Nel 1993 ci fu un restauro che però ha richiesto, per alcuni sollevamenti di colore, l’intervento appena concluso e che si spera possa mettere il quadro in sicurezza per un discreto periodo di tempo. L’attuale consolidamento ha interessato 23 punti di piccole dimensioni nei quali la pellicola pittorica iniziava a distaccarsi dalla tela sottostante e l’azione dei restauratori ha permesso il fissaggio degli strati di pellicola, la reintegrazione di microcadute e il consolidamento dell’intera superficie.

L’onere è stato sostenuto dalla Fondazione CITTAITALIA che ha già curato numerosi altri restauri in varie regioni e che conta sul sostegno finanziario di tanti cittadini per poter continuare la sua azione nel campo dell’intervento sulle opere d’arte. Le informazioni sulle modalità con le quali poter contribuire sono sul sito www.cittaitalia.it.

 

Roberto Filippi

Galleria Spada
Palazzo Spada
Piazza Capodiferro

Orario:
dalle 9.00 alle 19.00
lunedì chiuso

Tel. 06/6874896


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