Mediterranea

COME CI SI ASSOCIA A DELINQUERE

Giuseppe, dopo un tentativo fallito di cominciare una nuova vita a Milano, torna sconfitto per l’ennesima volta in Sicilia. Il fratello, un imprenditore di successo, brillante, bello, amato da tutti, lo accoglie a braccia aperte. E’ felice che il figliol prodigo sia di nuovo a casa. Troppo felice.
C’è qualcosa, che il fratello deve dire a Giuseppe, e non riesce a decidersi.
E qualcosa che Giuseppe dovrebbe sapere da suo fratello, ma non sa di dover chiedere.
Il segreto tra di loro, però, non è uno solo: c’é un intero groviglio di cose non dette che li intrappola, un groviglio di cui è ormai impossibile trovare il bandolo, che bisognerà recidere col coltello.

Sotto la sottile buccia del thriller, questo libro ha temi inquietanti, e li narra con voce profonda. In modo drammatico e incisivo La Rocca ci fa vedere da vicino quanto le dinamiche di coercizione e connivenza che tengono insieme i rapporti mafiosi somiglino a quelle che si creano in certi rapporti familiari, e come, in alcune circostanze, le prime e le seconde si sostengano e si consolidino a vicenda.
“Tu che hai fatto per me” è la frase che continua a tornare nel libro, pronunciata di volta in volta da un fratello, da un collega, dalla donna amata, da un figlio, da un compare. Una frase che diventa il simbolo del sottile ricatto che la maggior parte, forse tutte le relazioni umane comportano. Un ritornello ossessivo, il filo che tiene insieme un mondo asfittico e buio, in cui i personaggi si muovono alla cieca cercando una via di uscita che non c’è.
E veramente, La Rocca dimostra un talento speciale per le atmosfere in penombra, sporche, in tutti i sensi. I suoi personaggi sanguinano, si lordano, bestemmiano, gridano, rompono oggetti, ricattano, minacciano, estorcono. Eppure, il mondo che crea è credibile, vero. Il suo sguardo, sempre fisso sulla realtà.

Non è solo di due fratelli, che si parla, qui. Non è solo di Sicilia, non è solo di mafia. La Rocca ci parla di come a tutti noi, un giorno qualunque, può accadere – o magari è già accaduto - di scivolare al di là dei limiti oltre i quali l’amore diventa perversione, l’amicizia diventa connivenza, la richiesta di aiuto diventa ricatto.
Una volta finito, questo libro ci lascia con un senso di inquietudine ben più profondo di qualunque thriller “vero”.

Baiocchi Marta

 

Tu che hai fatto per me

Titolo originale
Tu che hai fatto per me
Autore
Nicolò La Rocca
Edizioni

Fazi, Roma, 2006 http://www.fazieditore.it/

Pagine
285
Prezzo
€ 15,00
Descrizione
Giuseppe è un uomo fragile e sottomesso, con la faccia sfigurata. Laura è una donna selvatica e rabbiosa, animata da una passione civile che la porta a disobbedire alle pietrose norme del luogo. Giovanni, il fratello di Giuseppe è un politico rampante e carismatico. Una mattina, il padre di Giuseppe e Giovanni sparisce nel nulla. Una fuga? Un rapimento? In un crescendo di misteriosi avvenimenti Giuseppe comincia a muoversi disorientato tra personaggi sinistri e ambigui, un vecchio arteriosclerotico recluso nell'appartamento di Giovanni, un ingegnere culturista e cocainomane, un maresciallo depresso, e tutti sembrano nascondergli qualcosa.

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