Mediterranea

GIOVENTÙ BRUCIACCHIATA

 

Bariani a me piace. Certo, i suoi libri non sono esenti da difetti: il principale è un gusto eccessivo per la confusione che conferisce alle sue trame un certo grado di incomprensibilità.

Nel suo libro precedente, “16 vitamine”, non si riusciva praticamente a capire cosa succedesse, né era di nessun conforto che il gatto dello scrittore si lamentasse vivamente della cosa. L’autore, dal canto suo, rivendicava a gran voce il diritto alle proprie scelte espressive, lasciando il lettore nella propria desolazione.

Questo ultimo libro rappresenta un’evoluzione positiva: a forza di ri-sfogliare avanti e indietro i capitoli, i sottocapitoli e le figure, al lettore viene effettivamente data una possibilità di farsi un’idea di quello che è veramente successo ai personaggi. Rimane in ogni caso, da questo punto di vista, un ampio spazio di miglioramento.

Nonostante questo, Bariani è tra gli autori giovanissimi (è appena ventiseienne) che ho avuto occasione di leggere, uno dei pochi che riesce a trasformare il noioso lamentio sulle infelicità dell’essere giovani oggi, in narrazione vera. Nelle sue storie, gli eventi si accavallano in modo imprevedibile, sotto uno sguardo frastornato ma avido che io associo alla vera condizione dell’essere giovani oggi, così come in altri tempi. Uno stupore a volte beffardo, a volte tragico, a volte tenero, che di rado si lascia imbrigliare nel luogo comune. I suoi personaggi trovano modesti lavori in un supermercato, vanno a studiare in Giappone, uccidono vecchiette,  si imbambolano davanti a videogiochi, fumano spinelli, sempre con lo stesso atteggiamento di scoperta  e di fascinazione verso tutto quello che c’è di storto e di dritto nel mondo.

Per chi è più fragile, la tragedia è sempre in agguato, inspiegabile, perchè la vita non è un gioco, anche se quasi tutto congiura a far finta che lo sia. Non c’è intento didascalico, in Bariani, non c’è intento di dimostrare, e per questo riesce a mostrare tanto più efficacemente. E proprio l’acutezza e l’immediatezza del suo sguardo, insieme a una scrittura agile ed espressiva, e a una lingua che si torce in slang senza mai perdere definizione, fanno di lui un autore da non perdere di vista.

Suoi racconti possono essere letti sulla rivista FaM (Frenulo a Mano) di cui è, come dice lui, dominatore, all’indirizzo http://www.famlibri.it/

Marta Baiocchi

 

Il Precursore. Manuale del supereroe scolastico

Titolo originale
Il Precursore. Manuale del supereroe scolastico
Autore
Ivano Bariani
Edizioni

Sironi, Milano, 2007

Pagine
256
Prezzo
€ 13,00
EAN
9788851800857
Descrizione
Tutto inizia in un giorno qualsiasi, a bordo di un treno diretto a Venezia: un’anziana signora e un ferroviere vengono fatti a pezzi con un’arma da taglio di aspetto e fattura mai visti prima. L’assassino è un ragazzo, chiamato Il precursore, che viaggia in compagnia – e forse sotto il dominio – di un misterioso gatto-robot parlante. Chi sono questi due bizzarri personaggi? Qual è il loro vero scopo? Che cos’è la “rivoluzione dei giovani” della quale farnetica – prospettandola come un bagno di sangue – il gatto-robot?

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