IN-STABILITÀ DELLA FORMA
Salvatore Giunta è artista raffinato che da tempo porta avanti una sua ricerca sull’astratto-geometrico e sulle potenzialità della forma e del materiale. In questa mostra, allestita in uno spazio attrezzato, “ritagliato” all’interno dei suggestivi ambienti che compongono la Scuola di Pittura della Rome University of Fine Arts, Giunta presenta alcune composizioni polimateriche. Nella sua presentazione, Francesca Gianna sottolinea il carattere musicale della ricerca di Giunta: «… orchestrando differenti materiali e colori giunge a tracciare nell’aria intangibili forme “musicali”. Le sue composizioni scultoree si compongono di sfere, linee rette ed arcuate pronte a penetrare l’etere con le loro “vibrazioni acustiche”». Il critico Andrea Romoli Barberini, invece, sottolinea un altro aspetto dell’opera di Giunta: «Qualificare e definire lo spazio, darne una forma inedita, che suscita stupore e meraviglia, attraverso la più rigorosa organizzazione di segni, materiali, forze e tensioni…».
Giunta, diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha iniziato la sua attività nei primi anni Sessanta. Si esprime attraverso uno sperimentalismo progettuale che investe molteplici ambiti di competenza, spaziando dalle arti visive ai libri d’artista, dal cortometraggio al designer. Ha partecipato a rassegne in varie parti del mondo ed in particolare in Spagna, Francia, Stati Uniti, Brasile e Giappone.
Stefania Severi
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