Lila Black – Comincia la sfida
Se ci sono cyborg, esplosioni quantiche, gruppi rock e spionaggio deve essere fantascienza.
Se ci sono elfi, draghi, maghi e negromanti, fate ed elementari, deve essere fantasy.
Se un cyborg viene inviato dai servizi segreti a proteggere un elfo star del rock che riceve minacce di morte da un’altra dimensione in cui la magia opera regolarmente, di quale genere stimo parlando?
De genere di Lila Black, cybereroina alimentata da un piccolo reattore nucleare impiantato nel suo corpo. Può una superagente con un lanciagranate nel braccio proteggere un elfo tossico e fannullone, per di più rock-star, quando è proprio a causa degli elfi se Lila è diventata una fusione di carne e metallo?
Il libro “Lila black – comincia la sfida”, edito da Fanucci Editore, è un singolare quanto divertente connubio di generi. E si può dire che l’esperimenti sia assolutamente riuscito. Il romanzo risulta avvincente e scorrevole; le scene d’azione sono sapientemente miscelate con momenti di maggiore introspezione e, soprattutto, la <<scusa>>, la licenza, per far dialogare i due generi è credibile e funziona.
Per finire, la ricetta è completata da un pizzico di erotismo, come solo una scrittrice (e la differenza di genere a volte è importante), riesce a aspergere sulla narrazione senza far divenire rendere l’intreccio azione/sensualità posticcio o esagerato.
Complessivamente il giudizio complessivo è buono: 350 pagine di relax e svago assicurati.
Ruggero Signoretti |
Descrizione |
La Bomba Quantica esplosa nel 2015 ha distrutto un enorme impianto nel Texas, squarciando le barriere tra mondi e dimensioni. Da quel momento umani, elfi, demoni ed elementali convivono in un universo fatto di arcane magie e tecnologie super avanzate. E al centro di tutto sembra esserci Zal, un elfo che ha rinnegato la solennità dei suoi simili per intraprendere sulla Terra la carriera di rockstar. Sfacciato, sensuale e misterioso, Zal assume una guardia del corpo speciale, Lila Black, per metà umana e per metà formata da congegni e armamenti futuristici degni di un videogame. |