Mediterranea

L’attentatrice

Yasmina Khadra è un grande scrittore.
Yasmina Khadra è lo pseudonimo, femminile, dello scrittore algerino Mohammed Moulessehoul, nato nel 1955 a Kednasa, nel Sáhara algerino, figlio di una donna nomade e di un ufficiale infermiere dell’ Esercito di Liberazione Nazionale. Mohammed Moulessehoul nel 1990 diventa Yasmina Khadra, nome scomodo (è un nome di donna in una società con una forte deriva fondamentalista islamica), per scritti altrettanto scomodi.
In Italia non molto è arrivato delle opere di Khadra, ma quello che è stato pubblicato rivela sia l’abilità del narratore che lo spessore di quello che è raccontato dietro le sue opere. In particolare Khadra si fa conoscere in Italia con i noir Morituri e Doppio Bianco, editi da E/O. È un noir che, attraverso la finzione narrativa ci propone la realtà in maniera viva, dura e drammatica, come nessun altro media giornalistico-documentaristico riesce a fare.  
Con l’attentatrice, Khadra sposta il suo campo di azione dalla madre patria ad Israele.
E nuovamente l’autore riesce a descrivere la realtà israeliana meglio di quanto centinaia di saggi, articoli giornalistici, reportage e trattati siano riusciti a fare.
Lo fa attraverso la storia di un palestinese <<arrivato>>: è un chirurgo, ha la nazionalità israeliana, è riuscito, almeno apparentemente, a sconfiggere tutti i pregiudizi di entrambe le fazioni ed a fare carriera. Fino al giorno in cui…
Fino al giorno in cui la bestia non decide di gremirlo e trascinarlo nella sua tana. La bestia è l’odio, il rancore, il nazionalismo, la cecità. È una bestia che il valente chirurgo conosce da sempre, essendo stato costretto più volte a ricucine le vittime. Ma quando la bestia ti prende di mira non è facile sfuggire alle sue fauci.
La narrazione di L’attentatrice prende il lettore e lo divora, lo lacera con gli stessi artigli che lacerano il protagonista. Khadra costringe a guardare dritto negli occhi della bestia, e a confrontarsi, forse per la prima volta, con le motivazioni più profonde che le danno vita, che la alimentano. Le motivazioni di due fazioni, di due popoli, che da 60 anni si fronteggiano con lo stesso immutato rancore.

Nel 2005 Kadra è stato nominato “Ufficiale delle Arti e delle Lettere” dal Ministro francese alla Cultura e alla Comunicazione Renaud Donnedieu de Vabres.

Ruggero Signoretti

L’attentatrice

Titolo originale
L’attentatrice
Autore
Yasmina Kadra
Edizioni

Mondadori, Milano, 2006

Pagine
232 pagine
Prezzo
€ 15,00
ISBN
9788804559238
Descrizione
In un ristorante affollato di Tel-Aviv una donna che si finge incinta fa esplodere la bomba che teneva nascosta sotto il suo vestito. Per tutta la giornata il Dottor Amin, israeliano di origini arabe, opera a ritmo da catena di montaggio le innumerevoli vittime di questo ennesimo attentato. Amin si è sempre rifiutato di prendere posizione sul conflitto che oppone il suo popolo d'origine e quello d'adozione. Nel cuore della notte viene richiamato d'urgenza in ospedale dal suo amico poliziotto Naveed che gli annuncia che la moglie è morta e per giunta era lei la donna kamikaze. A questo punto Amin comincia la sua particolare investigazione sulla donna misteriosa che ha vissuto per anni insieme a lui.

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