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Un’altra giornata inizia lenta e triste
sotto una lieve pioggerellina.
Metro troppo affollata, gente tanto lontana,
io invece voglio volare.
E arrivato il momento,
in questa umida giornata autunnale,
di ritagliare isole solo per me,
dove non pensare, dove la mia mente possa fluttuare
tra amarezza e dolcezza;
anche solo poche ore, per lasciarsi andare.
C’è stato, nella notte, un frullato d’anima,
e tutta la mia serenità
è rimasta appiccicata sul fondo di un bicchiere
che, a berlo tutto, per arrivare proprio lì, è amaro.
Perché mi sento così inebetita? Cosa voglio?
Linfa nuova. Ho
una vita davanti da ricostruire.
E io la voglio la mia vita, con gli interessi!!
Dalla rubrica Antologia Poetica di Orizzonti n. 31, 2007
per la cortese concessione di Giuseppe Aletti
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