Mediterranea

I MINIMEI INSEGNANO

Il colore, la magia, l’energia sono qui racchiusi in un mondo incantato fatto di piccolissimi elfi simpatici ed estrosi. Questi esserini buffi, così minuscoli da passare inosservati all’occhio umano, vivono tra le piante e le zolle del giardino di casa di Arthur (Freddie Highmore già protagonista de “La fabbrica del cioccolato”). Sono alti solo 2 mm e il loro fantastico popolo ha un nome: i Minimei. Arthur, un bambino di 10 anni trascurato dai genitori, vive nell’adorazione del nonno scomparso. È molto legato alla nonna (una sorprendente Mia Farrow), proprietaria di una fattoria. Tra i due c’è molta tenerezza e complicità e quando il piccolo si rende conto che la fattoria della nonna, minacciata dai debiti rischia di andare perduta cerca di salvarla. Per riuscire nel suo intento Arthur deve entrare nel magico mondo dei Minimei; solo loro infatti conoscono l’esatta ubicazione di un tesoro. Ma per farlo Arthur ha bisogno di rimpicciolirsi … Il film è una favola che nasconde un apologo; c’è infatti una chiave di lettura molto attuale che richiama tensioni ed emozioni che viviamo quotidianamente. Le tribù africane che si materializzano per incanto nel giardino di Arthur richiamano gli immigrati di colore che affamati e arrabbiati incendiano le periferie di Parigi; e le cannucce per bibite che il bambino mette in giardino come canali di irrigazione si trasformano in un disastro ecologico. Luc Besson regista di film come “Il quinto elemento”, “Nikita”, e “Leon”, archiviata la fantascienza e l’action movie alla francese, firma con “Arthur e il popolo dei Minimei” la sua prima avventura disegnata al computer dove il prologo e la conclusione sono ripresi dal vero. Il film è la risposta francese ai cartoni digitali americani, una sorta di saga fantastica con minuscoli elfi come protagonisti. L’idea di Besson è nata ispirandosi ai fumetti di Celine Garcia che l’avevano entusiasmato. Il regista scrittore ne ha tratto un romanzo e poi ha costruito il film alternando riprese dal vero all’animazione detta in 3 D ossia digitale. All’animazione del film ha lavorato una squadra di 150 persone; per il doppiaggio nell’originale inglese si è riscorsi a voci eccezionali: Madonna, David Bowie, Robert De Niro, Harvey Keitel che fanno capolino nel film trasformati in Minimei sui titoli di coda per ringraziare il gentile pubblico: davvero una bella trovata. Dietro al personaggio del piccolo Arthur c’è una parte di Besson “per parlare ai bambini e soprattutto per farsi capire bisogna scegliere un linguaggio fatto di parole e immagini semplici e immediate; bisogna saper entrare nel loro mondo in punta di piedi, essere capaci di ascoltarli e di osservarli” dice il regista e lui che è padre di cinque figli sa perfettamente quello che dice. Talento visionario, autore sopra le righe, costruttore di universi paralleli ai confini tra fumetto e fantascienza, Luc Besson ha seguito l’esempio di un altro talentuoso regista americano Tim Burton. In “Arthur e il popolo dei Minimei” mescola fantasie mitologiche con la fiaba popolare facendo uso della tecnologia più avanzata e non solo. Il film va oltre la tavoletta colorata e l’apologo familiare: la storia di Arthur è in qualche modo un messaggio, esprime concetti quale la moralità e il rispetto per gli altri e, i bambini, si sa, sono disposti a imparare più da un cartone animato che da una persona in carne ed ossa.

Ester Carbone

Arthur e il popolo dei Minimei

 
Titolo originale
Arthur and the Minimoys
Nazione
U.S.A., Francia, 2006
Genere
Animazione
Durata
102 minuti
Regia
Luc Besson
Interpreti
Penny Balfour, David Bowie, Snoop Dogg, Mia Farrow, Freddie Highmore, Toinette Laquière, Madonna
web

http://www.arthuretlesminimoys.com/

Trama:Arthur ha dieci anni ed é affascinato dalle storie che gli racconta la nonna, opolate da strane creature e folletti, descritti in un libro che apparteneva al nonno, scomparso qualche anno prima misteriosamente. Per gioco cerca di decifrare un enigma che si trova nel libro del nonno e che dovrebbe permettergli di trovare un tesoro proprio nel giardino della casa dei nonni. La sorpresa e lo stupore sono grandi, quando risovendolo, si trova in un mondo magico abitato dalla tribù dei Minimei, folletti africani alti non più di qualche millimetro...

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