Una finestra spalancata
sulla notte che non parla,
sul buio che non passa.
Ingombrante relitto,
dove strillano fantasmi
di attese infinite.
L'ansia mi accende
come torcia impazzita,
divorando l'ombra
di strazianti silenzi.
Torno a rincorrere,
per paura di perdere.
Eppure, mi dico
anche il passo più lieve
potrebbe lasciare
un'orma indelebile.
Se soltanto
trovasse un terreno
disposto ad accoglierlo.