VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO
Il Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, Gherardo La Francesca, ha presieduto a Roma in Palazzo Firenze la Tavola Rotonda su “Beni culturali, editoria e promozione dell’italiano nel mondo”.
«L’Italia è il primo Paese al mondo per la ricchezza del proprio patrimonio culturale ed è necessario intraprendere azioni comuni per definire strategie nuove di valorizzazione e promozione della nostra cultura all’estero». Con queste parole il Min. Plen. Gherardo La Francesca, Direttore Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, ha aperto oggi pomeriggio in Palazzo Firenze i lavori della Tavola Rotonda sul tema “Beni culturali, editoria e promozione dell’italiano nel mondo”, promossa dalla Società Dante Alighieri nell’ambito di una “tre giorni” culturale di fine maggio, con la presentazione dei Piani Editoriali.
«In questo contesto - ha proseguito il Direttore La Francesca - diventa fondamentale la collaborazione con la Società Dante Alighieri, naturale completamento del Ministero degli Affari Esteri, con le Ambasciate e con gli Istituti Italiani di Cultura. Questo coordinamento può aiutarci ad intraprendere, soprattutto nel campo dell’editoria, un’azione mirata rivolta specificamente verso determinate aree geografiche».
Il Direttore Generale si è poi soffermato sul delicato tema della Certificazione in lingua italiana, sottolineando la necessità di attribuire alla stessa una maggiore rilevanza e appetibilità dal punto di vista curricolare.
Al dibattito hanno preso parte anche l’Ambasciatore Francesco Aloisi de Larderel e la dott.ssa Loredana Cornero, rispettivamente Consigliere Emerito della Società Dante Alighieri e Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, i quali hanno messo in risalto l’importanza delle nuove tecnologie in ambito di diffusione della lingua e della cultura italiane nel mondo, e il poeta e scrittore Davide Rondoni, che si è soffermato sulla “giovinezza” dell’italiano, «lingua ricca di contenuti che alimentano una tensione morale ed estetica, mantenendola vitale e piena di risorse».
«Tutti i Paesi del mondo “producono” cultura in maniera diversa - ha spiegato l’Ambasciatore Aloisi - ma solamente l’Italia vanta l’opportunità di promuovere una tipologia culturale basata su radici antiche e capace di espandersi in qualsiasi disciplina».
«La valorizzazione e la diffusione della cultura italiana sono la nostra missione - ha affermato la dott.ssa Cornero illustrando le pagine interattive dei siti Istituzionali RAI e della Comunità Radiotelevisiva Italofona - da svolgere necessariamente insieme con un’azione comune».
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