roma
contemporanea
le
mostre di gennaio
a cura di Claudia Patruno
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Unosunove Arte Contemporanea
via degli Specchi 20
NATURALIA
Dal 3 novembre 2006 al 18 gennaio 2007
Tel. 06/97613696
www.unosunove.com
Una
mostra di dipinti, disegni, foto, film 16 mm e opere video
di Mat Collishaw, Ellen Gallagher e Jamie Shovlin. Il titolo
della mostra è tratto dell’antico termine latino
utilizzato nel Seicento per classificare le meraviglie della
natura raccolte e esposte negli “armadietti delle
curiosità” chiamati anche Wunderkammern. Utilizzando
un principio classificatore che distingueva i campioni di
storia naturale, naturalia appunto, e gli artefatti umani,
artificialia, queste collezioni annoveravano al loro interno
anche falsi esemplari di sirene, ossa di unicorni e dragoni
mitologici. Gli artisti, pur prendendo le distanze gli uni
dagli altri, esplorano i sinistri, senusali e fantastici
aspetti del tema Naturalia.
Istituto Giapponese
di Cultura
via A. Gramsci 74
MUNAKATA SHIKO
la collezione del Museo Ohara
Dal 3 novembre 2006 al 27 gennaio 2007
Tel. 06/3224754
www.jfroma.it
Un
legame profondo esiste tra Munakata Shiko (1903-1975), notissimo
incisore giapponese e istituzionalmente il primo Museo d’Arte
del Giappone, il Museo Ohara, attivo dal 1930. Il fondatore,
Magosaburo Ohara, ha sostenuto fin dal suo esordio il movimento
per le arti popolari del Giappone; ha stretto amicizia con
i personaggi chiave della corrente, Soetsu Yanagi, Kanjiro
Kawai e Shoji Hamada, attraverso i quali Magosaburo e suo
figlio maggiore, Soichiro, hanno conosciuto Shiko Munakata.
Il frutto diretto di tali scambi è la collezione
del Museo Ohara, cui appartiene la maggior parte delle opere
dell’artista. Nella stessa struttura, nel 1963 è
stata inaugurata la Sala dedicata a Munakata Shiko, dopo
quelle a Hamada e Kawai. Nella mostra in Roma verrà
presentata una selezione di diverse incisioni dalla ricca
collezione del Museo. Shiko Munakata ha vinto il Gran Premio
Internazionale per l’Incisione presso La Biennale
di Venezia nel 1956; nel cinquantesimo anniversario del
Premio si riporta all’attenzione europea l’esistenza
di un grande incisore del Giappone.
Galleria Valentina
Moncada
MARIO GIACOMELLI
Cose mai viste
Dal 22 novembre 2006 al 30 gennaio 2007
Tel. 06/3207956
www.valentinamoncada.com
La
mostra presenta al pubblico un centinaio di fotografie inedite
e originali di Mario Giacomelli stampate tra gli anni ‘60
e gli anni ’90, selezionate dall’artista marchigiano
Enzo Cucchi. I soggetti sono quelli più cari al fotografo:
ritratti, nudi, paesaggi, scene di vita quotidiana, autoritratti
e doppie esposizioni: soggetti di cui Giacomelli si è
occupato nel corso della sua intera attività. Mai
apparse in nessuna raccolta, queste fotografie sorprenderanno
e saranno al tempo stesso una conferma dell’insuperata
poesia di Giacomelli, capace di suscitare emozioni immediate
e profonde. La mostra, allestita da Enzo Cucchi, è
parte di un progetto più ampio e di respiro internazionale
che prevede diverse e prestigiose sedi straniere. Le foto
inedite di Giacomelli sono state scoperte nell’archivio
dell’artista e selezionate da Enzo Cucchi, che realizzerà
espressamente per la galleria Valentina Moncada un suo allestimento.
Valentina Bonomo ArteContemporanea
via del Portico d’Ottavia 13
IRENE KUNG
Dal 29 novembre 2006 al 3 febbraio 2007
Tel. 06/6832766
www.galleriabonomo.com
Una serie di scatti “romani”, quasi esclusivamente
in bianco e nero, per la prima mostra di fotografia di un’artista
che solitamente predilige la pittura come mezzo espressivo.
Ad accomunare entrambe le ricerche artistiche è la
luce, la cui misteriosa energia l’artista indaga con
estrema efficacia. Una luce che nei dipinti sembra emanare
dagli stessi soggetti raffigurati, mentre nelle fotografie
colpisce e avvolge con armonia gli oggetti, sottraendoli
alla loro dimensione spazio-temporale, consentendoci di
entrare in intima comunicazione con la loro anima segreta.
Nascono così immagini sospese, che evocano il mistero
della creazione e trasmettono un senso di solidità
che, al tempo stesso, attraverso la luce si fa lieve e aerea.
Museo Bilotti
WILLEM DE KOONING
Late Paintings
Dal 20 ottobre 2006 al 11 febbraio 2007
Tel. 06/82059127
www.museocarlobilotti.it/
Una
mostra degli ultimi lavori di Willem de Kooning, concepiti
e dipinti in uno stato di felice solitudine nel suo studio
di Long Island, dove visse stabilmente a partire dal 1963.
L'artista olandese rimane il più europeo dei pittori
dell'Espressionismo astratto, quello nel quale è
più rintracciabile la matrice espressionista storica
del movimento americano. Artista culturalmente preparato
e di spirito irrequieto, de Kooning fu attivo in una grande
quantità di generi pittorici, dalla figura al nudo
femminile, nei quali in genere permane il ricordo della
raffigurazione, ad una nutrita serie di paesaggi al limite
dell'astrattismo totale.
Accademia di Spagna
SOFÍA GANDARIAS
New York 9/11
Dal 29 gennaio al 28 febbraio 2007
Tel. 06/5812806
www.academiaroma.com
--> www.raer.it
La
rassegna è composta da tredici opere di grandi dimensioni,
della pittrice spagnola Sofia Gandarias, che ripropongono
con tutta la loro drammaticità i tragici momenti
dell’attacco alle Torri Gemelle e rappresentano il
particolare omaggio che l’artista ha voluto rendere
alle vittime dell’attentato. In occasione della mostra
si è preparato un ciclo di conferenze, in collaborazione
con i dipartimenti di Studi storici, geografici, antropologici
e di Studi internazionali dell’Università Roma
Tre, sul tema della mostra. Ad aprire il 29 gennaio 2007,
giorno dell’inaugurazione, sarà il prestigioso
sociologo ed eurodeputato francese Sami Naïr con un
intervento dal titolo Le nuove immagini del nemico.
Macro al Mattatoio
PIERO PIZZI CANNELLA
Cattedrale
Dal 24 ottobre 2006 al 28 febbraio 2007
Tel. 06/671070400
www.macro.roma.museum
La
serie dedicata alla Cattedrale testimonia una volta di più
il percorso solitario, pittorico e poetico dell’artista,
tramite dodici grandi tele e una serie di lavori di grande
e medio formato su carta.
Un percorso sostenuto da un allestimento grandioso all’interno
dello spazio del Mattatoio che particolarmente si addice
a questo progetto. Suddiviso in tre parti, lo spazio è
come separato in navate. Lo spettatore potrà godere
di una visione d’insieme intensa e di forte impatto
e sarà condotto attraverso l’alternanza delle
tecniche, dalle grandi tele ai disegni su carta, parte di
questi ultimi saranno esposti su una ampia struttura parallela
al camminamento.
Con questo ciclo di opere, anticipato da quello recente
dedicato alle Mappe del mondo, Pizzi Cannella non rinuncia
all’emozione del racconto, sfidando il rigore di una
grammatica formale e tendendo alla spiritualità.
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