Mediterranea

il silenzio degli innocenti

Con coerenza ed ironia Perino&Vele hanno fatto dell'impegno contro ogni forma di tortura il perno della loro espressione artistica e "Pig" è una delle creazioni più inteliggentemente scioccanti dei due artisti campani.

Al mio ingresso nella galleria mi trovo ad attraversare non senza difficoltà un percorso di nove coperte di cartapesta colorata montate a diverse altezze su fili d'acciaio. Sembra un quasi un gioco da bambini, leggo nomi sulle trapunte: Giovanni, Mimmo, Ciro, Francesco, Alessandro, Nicola, Giuseppe, Paolo, Mario. Proseguo e incontro l'orrore: sono i nomi degli animali uccisi da raffiche di proiettili per test militari. Le coperte sono come sudari, i fori dei proiettili sono ancora evidenti ed ora sono io il bersaglio, il maialino sulla traiettoria degli spari. Di fronte ho la saracinesca che nasconde i miei carnefici e non ho via d'uscita.

Non ne avevo assolutamente idea, ma, a quanto pare, i maiali hanno il triste primato di essere gli animali più adatti per testare gli effetti dei proiettili di ultima generazione su un essere vivente: povere bestie uccise da porci bipedi. A detenere un triste primato in questa carneficina è Porton Down, una fattoria degli orrori costruita nel 1949 in Gran Bretagna con il compito specifico di allevare animali destinati alla sperimentazione.

Venire a conoscenza di una tortura così atroce e spietata vi darà sicuramente un giusto sdegno, ma fate un passo ulteriore: entrate nel recinto e provate a fare voi la parte del maialino. Non lo dimenticherete facilmente.

Claudia Patruno

Roma
V.M.21Artecontemporanea

Via della Vetrina, 21
Perino&Vele
PIG

Dal 30 novembre 2006 al 5 febbraio 2007

Orario:
lunedì/venerdì: ore 11.00/19.30
sabato: ore 16.30/19.30

info@vm21contemporanea.com www.vm21contemporanea.com


realizzato da

con il patrocinio di


ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno