“COSE
MAI VISTE” di MARIO GIACOMELLI
Forse
la fotografia, oggi come oggi, è il paradigma più
calzante e sincero del figurativo in arte. Spesso, spessissimo
assistiamo ad artisti valenti che affidano al fedele documento
della pellicola le intuizioni, i suggerimenti, echi ed emozioni
della nostra realtà. Perché ognuno di noi
traguarda il mondo dal suo obiettivo e la stessa fredda
specularità della lente ha dimostrato quanto e come,
invece, possa modificare questa realtà visiva.
Enzo
Cucchi alla galleria “Valentina Moncada” presenta
un centinaio di foto scattate, rivissute, modificate, manipolate
da Mario Giacomelli dagli anni ‘60 agli anni ‘90.
Un percorso che considera il mondo visivo dell’artista
a tutto campo: interni, nudi, paesaggi, istantanee, ritratti.
Foto inedite e “mai viste” come intitola la
mostra, scelte ida Cucchi nell’archivio di Giacomelli:
una sorta di diario emozionale, excursus poetico di un uomo
davanti all’avvicendarsi nel tempo, nel suo tempo,
di cose fatti e persone riprese fedelmente eppur, aldilà
della manipolazione tecnica, “tradite” e amate
con gli occhi di chi gestisce il fenomeno visivo come testimonianza
pur unica e irripetibile del proprio, geloso percorso esistenziale.
Luigi M. Bruno
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