Shortbus
E’ un film che lascia perplessi, questo Shortbus.
L’ho trovato tenero, divertente, a volte troppo buonista
e un po’ ingenuo. Mi sono molto stupita perché
manca totalmente di aggressività e questo è
un fattore estremamente originale in un film che parla di
sesso, molto sesso. Tutti i protagonisti del film lo praticano
e nessuno viene punito per questo (a meno che non lo richieda
espressamente, come il ragazzo masochista…)
La storia segue le vicende e i problemi di alcuni trentenni
che cercano di vivere e di sopravvivere a New York e Shortbus
è il nome di un locale scambista dove si incontrano
non a caso: l’autobus corto è proprio quello
che in America porta a scuola i ragazzi “speciali”,
quelli disabili, quelli con disturbi emotivi, con "esigenze
particolari" , i freak, i diversi.
In questo assurdo locale underground tutti fanno sesso con
tutti, ma soprattutto tutti cercano di ascoltare e capire
tutti. La terapeuta in crisi perché non ha mai avuto
un orgasmo racconta faticosamente il suo problema e trova
persone disposte ad ascoltarla, a consolarla. L’attore
depresso che pensa al suicidio viene salvato dal suo attento
vicino di casa devoto in modo commovente. Persino i vecchi
vengono ascoltati, abbracciati, coccolati. Insomma questo
mondo non esiste non è reale e infatti finisce con
una bellissima marcetta con tanto di banda musicale perché
in America come in ogni parte del mondo le persone non si
parlano, non si ascoltano e il sesso e il contatto del corpo
vengono usati per umiliare e ferire quando non sono strumentalizzati
per venderti qualcosa.
Nel film niente è lasciato all’immaginazione
e ci sono scene che potrebbero in un altro contesto essere
considerate da cinema hard, ma non lo sono. E’ invece
tutto tenero e pulito, come gli occhi del regista,
John Cameron Mitchell, che ha tracciato i contorni di un
mondo che non esiste ma che mi piacerebbe tanto che fosse
vero.
Due annotazioni:
La prima riguarda il film. Il plastico utilizzato per rappresentare
New York è semplicemente spettacolare, un’opera
d’arte ripresa in modo magnifico.
L’altra riguarda i due signori seduti davanti a me
che se ne sono andati alla fine del primo tempo infastiditi
dalle scene di sesso: io mi alzo e me ne vado di fronte
alle scene di violenza gratuita, non di tenerezza umana.
Sonia Conversi
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Titolo
originale |
Shortbus |
Nazione |
USA 2006 |
Genere |
Drammatico |
Durata |
102 minuti |
Regia |
: John Cameron Mitchell
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Cast |
Daniel Craig, Judi
Dench, Eva Green, Cécile De France, Giancarlo
Giannini, Caterina Murino, Simon Abkarian, Jeffrey
Wright, Claudio Santamaria |
web |
www.shortbusthemovie.com
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